Dopo aver visti i primi sample fotografici prodotti da Redmi Note 7 Pro, il medio gamma presentato in India la scorsa settimana, è il momento di scoprire le prestazioni offerte dalla piattaforma Snapdragon 675, che promette di migliorare i risultati, già molto buoni, di Snapdragon 660.

Grazie ai due core Kryo 460, basati sui Cortex-A76, e ai sei core Kryo 460 basati sui Cortex-A55, la CPU della nuova piattaforma raggiunge risultati decisamente superiori a quelli di Snapdragon 660 e superando anche quelli ottenuti da Snapdragon 710.

Su AnTuTu il nuovo Redmi Note 7 Pro fa registrare poco più di 180.000 punti, circa 50.000 più di Snapdragon 660. la distanza è confermata anche da Geekbench, sia in single core che in multi core. Non convince invece la GPU Adreno 612, che in molti casi ottiene risultati inferiori alla Adreno 512 che equipaggia la piattaforma Snapdragon 660, e i benchmark non sono particolarmente lusinghieri.

Nel complesso comunque si tratta di risultati di tutto rispetto, considerando che ci troviamo nella fascia media del mercato e che Redmi Note 7 Pro è proposto in India all’equivalente di 180 euro. A seguire una galleria con i risultati ottenuti nei principali benchmark e messi a confronto con dispositivi dotati di chipset simili.