Tra le personalizzazioni degli OEM la MIUI è una di quelle che modifica maggiormente Android, per cui il passaggio da una versione all’altra del robottino verde di Google potrebbe anche passare inosservato. Non fosse che dalla versione di Android dipenda anche la sicurezza dell’intero sistema, Xiaomi non avrebbe neppure bisogno di aggiornare i propri prodotti alla più recente.

Tuttavia la questione sicurezza ha ovviamente importanza centrale, dunque i preparativi per adottare Android 9 Pie procedono su ogni modello, pur con tempi non eccessivamente serrati. Il prossimo candidato ad abbracciarla è Xiaomi Mi 8 SE, destinatario della prima beta privata basata su Android 9 Pie.

Si tratta della MIUI 8.11.1 China Developer, che per le ragioni spiegate sopra non può essere installata con MIUI Updater ma solo tramite TWRP. Prima di passare all’azione è necessario sapere che trattandosi di una beta, la prima peraltro, è possibile che sia instabile, mentre è certa la mancanza del Google Play Store e quella della lingua italiana: le uniche disponibili sono il cinese e l’inglese.

Se per voi questi distinguo non sono dei limiti invalicabili, allora potete scaricarla tramite questo link e scoprire come va. Fateci sapere le vostre impressioni.

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