Gli smartphone da gaming sono stata l’unica “categoria” non ancora toccata dal notch, data la preferenza per l’integrazione di altoparlanti frontali stereo e di cornici sufficientemente spesse da consentire un certo grip durante il gioco. Mentre la perdita degli speaker posti anteriormente non sarebbe probabilmente gradita dalla maggior parte degli utenti, quella delle cornici invece potrebbe toccarne molti meno dato che se una persona compra uno smartphone che ha come scopo principale il gioco è probabile che userà un joystick fisico esterno o ad aggancio e quindi l’eliminazione delle cornici porterebbe semplicemente al vantaggio di avere uno schermo più grande a disposizione.

Xiaomi sembra voler essere la prima a seguire questa strada e, ironicamente, la notizia giunge a pochi giorni dal lancio di Xiaomi Black Shark 2, il nuovo smartphone dedicato al gioco dall’azienda; anzi, lo precede dato che le seguenti immagini sono state prese da un brevetto che Xiaomi ha depositato ancora a Dicembre 2018.

Il retro dello smartphone ritratto ha un design che inequivocabilmente urla “Black Shark” e quindi è lecito pensare che la prossima iterazione dello smartphone avrà proprio questo aspetto. Inoltre possiamo anche notare un terzo sensore fotografico in uno dei render, ma questo va a sostituire il flash e quindi potrebbe semplicemente trattarsi di una variazione nel design di quest’ultimo; nel caso migliore invece potrebbe essere il tanto vociferato sensore ToF, in grado di misurare con precisione la distanza dello smartphone dagli oggetti inquadrati.

Infine, il brevetto rivela anche un nome in codice, “Sky“, che potrebbe però rivelarsi parte del nome definitivo dello smartphone, che magari si chiamerà proprio Xiaomi Black Shark Sky.