Il progetto di integrazione delle reti di Wind e Tre è stato avviato dopo la fusione tra i due operatori grazie alla partnership con ZTE e successivamente grazie anche alla collaborazione con Ericsson, dopo il ban temporaneo da parte degli Stati Uniti.
L’operatore congiunto Wind Tre ha puntato quest’anno sull’unificazione della sua rete arrivando a coprire quasi tutto il territorio nazionale con la Super Rete 4.5G che ha già realizzato 20.000 siti di trasmissione 5G Ready.
Secondo quanto ufficialmente riportato da Wind Tre, ZTE ed Ericsson hanno contribuito ad accelerare sensibilmente lo sviluppo della rete unificata e secondo i piani il completamento è previsto per il primo trimestre del 2020.
La tecnologia 5G Ready permetterà in futuro a Wind Tre di offrire la sua rete 5G a tutti i suoi clienti e inizialmente sarà di tipo NSA (Non-Standalone) e farà leva sulla tecnologia LTE per facilitare la transizione verso la nuova rete 5G.
L’operatore congiunte Wind Tre afferma che una volta completato il processo di standardizzazione della tecnologia, la rete evolverà e supporterà l’architettura 5G Standalone. Lo stesso percorso verrà intrapreso anche da TIM e Vodafone.
Probabilmente anche gli altri operatori attivi sulla rete dell’operatore congiunto Wind Tre potranno usufruire dei vantaggi della nuova rete unica fino a 1 Gigabit al secondo, tra i quali Iliad.