Sta diventando sempre più concreta l’ipotesi che Wind e Tre stiano per lanciare il brand unico del quale si parla da tempo. I lavori per la rete unificata procedono speditamente e a ritmo costante ma un nuovo indizio fa pensare che l’operazione sia ormai molto vicina.
Sembra che le caselle di posta certificata di Tre Italia siano in scadenza nel mese di febbraio del 2020 e che la compagnia non abbia intenzione di rinnovarle. Potrebbe trattarsi di un semplice disguido, oppure potrebbe essere una coincidenza legata al cambio di provider.
Nuovi indizi arrivano dal mondo dei social media, con le pagine di entrambi i brand che nelle ultime settimane hanno drasticamente ridotto il numero di post. La pagina Facebook di Wind è quasi vuota, con i post ormai spariti e la sola immagine del profilo, insieme a quella di copertina.
Stessa sorte è toccata anche alla pagina Facebook di Tre Italia, ormai prova di post e ridotta a semplice presenza. Anche i canali YouTube sono stati in sostanza svuotati, con i video postati che sembrano essere privati, in attesa forse di essere ripubblicati nel nuovo canale unificato.
Da sottolineare infine come la pagina web di Wind abbia rimosso qualsiasi indicazione ai social network, anche in questo caso in attesa del nuovo sito dedicato al brand unico. Il primo passo verso la fusione finale sembra essere rappresentato dall’account su LinkedIn, che ora unisce le due società che in precedenza avevano singoli account, che ora invece risultano chiusi.
Lo scorso anno il processo ha subito un forte rallentamento a causa del ban inflitto dall’amministrazione Trump nei confronti di ZTE, in seguito alla violazione dell’embargo sulle esportazioni verso Iran e Corea del Nord. Alla luce dei risultati non proprio incoraggianti degli ultimi trimestri e degli ingenti investimenti effettuati per la realizzazione della rete unificata, non stupisce che CK Hutchison, la holding che detiene il controllo dei due operatori, abbia deciso di accelerare per la completa integrazione.