Vodafone, uno dei maggiori operatori nazionali di telefonia fissa e mobile, ha condiviso una nota di chiarimento su un argomento di particolare interesse per tutti gli utenti che viaggiano molto in nave ed aereo: il roaming e i relativi eventuali costi.

Se nelle scorse ore vi avevamo parlato di Vodafone per la nascita dell’ecosistema V-Home Mini e per il consueto appuntamento con Happy Friday, adesso l’argomento che chiama in causa il noto operatore è il roaming.

Vodafone: roaming aereo e marittimo sempre a pagamento

Vodafone, infatti, ha condiviso una nuova nota per fornire indicazioni alla propria rete di vendita nella quale viene sottolineato che il traffico in roaming in mare e in aereo è da considerarsi sempre a pagamento.

Insomma, non ci sono regolamenti comunitari (Roam Like at Home) o tratte nazionali che tengano: per le chiamate, gli SMS e la navigazione internet in roaming marittimo ed aereo sarà sempre prevista la tariffazione a consumo.

Si tratta di un’indicazione significativa soprattutto per gli utenti che sono soliti viaggiare molto in nave ed in aereo e che, onde evitare spiacevoli sorprese, faranno bene a disattivare preventivamente il roaming dalle Impostazioni dello smartphone.

D’altra parte un chiarimento di questo tipo serve proprio a rendere gli utenti maggiormente consapevoli dei costi a cui potrebbero andare incontro. Da questo punto di vista non si può non ricordare l’istruttoria avviata nel mese di dicembre dello scorso anno dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nei confronti di TIM, Vodafone e Wind Tre proprio per la fornitura non richiesta di roaming marittimo. Se per le compagnie telefoniche alla base di tutto c’era il sospetto di pratiche commerciali scorrette, l’AGCM ipotizzava anche una “condotta di omissione informativa” a carico di alcune compagnie marittime (Grimaldi Group Spa, Grandi Navi Veloci Spa, Compagnia italiana di navigazione Spa).

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