I maggiori operatori di telefonia italiani hanno da qualche tempo introdotto nel mercato una nuova tipologia di ricarica, poco apprezzata dall’utenza, nella quale non tutto quanto pagato viene tramutato in credito telefonico; uno di questi è Vodafone, che con le sue Giga Ricarica 5 e 10 offriva, ad esempio per la prima, 4 Euro di traffico e 3 GB di dati al costo di 5 Euro.
Gli operatori sono stati diffidati dall’AGCOM rispetto a questa nuova iniziativa, e Vodafone aveva comunicato come dal mese di gennaio 2020 le ricariche “normali” sarebbero ritornate disponibili; se effettivamente questo è vero, è vero anche che Vodafone non ha detto addio alle ricariche “speciali”, e per l’utente potrebbe crearsi della confusione.
Sembra infatti che Vodafone abbia reso disponibili le ricariche da 5 e 10 Euro in entrambe le versioni: tutto credito oppure credito decurtato e GB in omaggio. Effettivamente l’operatore non aveva detto che avrebbe eliminato le Giga Ricarica, ma solo che avrebbe reintrodotto i tagli da 5 e 10 Euro con solo traffico telefonico.
Dal 20 gennaio potrete quindi recarvi ancora in tabaccheria o dal vostro rivenditore di fiducia, a patto che questo sia dotato dei circuiti Lottomatica e Servizi in rete 2001; attenzione ad una cosa, però: le ricariche normali sarebbero disponibili solamente tramite PIN. Ciò significa che non potrete effettuare la ricarica comunicando il vostro numero di telefono, ma dovrete esplicitamente richiedere la ricarica con PIN: il rivenditore stamperà quindi un tagliandino con all’interno il PIN di 16 cifre che vi permetterà di ricaricare chiamando il numero 42010.
E se nella confusione del momento doveste acquistare per errore una ricarica “speciale”? Potete chiamare il servizio clienti Vodafone e farvi rimborsare la differenza: attenti però, perché il rimborso risulta valido solo una volta, dopodiché starà a voi non scegliere le ricariche “speciali”.