A metà estate vi avevamo parlato di un accorto strategico estremamente importante fra TIM e Vodafone per quanto riguarda la condivisione delle torri per la connettività 5G. Di questa partnership se ne parlava da tempo e, da come riportano i colleghi di Reuters, sembra proprio che i due operatori riceveranno presto l’okay da parte della sezione antitrust dell’Unione Europea.

La sezione antitrust dell’Unione Europea approva l’accordo fra TIM e Vodafone

Quando l’UE darà il suo parare positivo, TIM e Vodafone diventeranno la più grande azienda di torri mobile in Europa, cosa che le darà la possibilità di sviluppare in maniera più rapida ed efficiente il 5G nel nostro Paese.

Numeri alla mano, i due operatori posseggono circa 11mila torri in Italia, l’operatore italiano con INWIT mentre Vodafone lo farà con Vodafone Tower a seguito della scissione del brand principale.

L’idea di fondo dell’accordo è quella di spartirsi equamente le regioni italiane, quindi 10 regioni a TIM e 10 regioni a Vodafone. I clienti, in base alla propria regione di appartenenza, potranno sfruttare le infrastrutture 5G dell’uno o dell’altro operatore.

L’unione fra TIM e Vodafone dovrebbe inoltre garantire un risparmio economico oltre che dare un duro colpo al digital divide in Italia che, lo ricordiamo, impatta circa 1220 comuni italiani in cui non è possibile navigare o chiamare.

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