Vodafone ha annunciato di essere pronta a dare il proprio contributo sul tema della riduzione dell’utilizzo di plastica. La società inglese taglierà di 340 tonnellate l’anno quella necessaria per la realizzazione del SIM attraverso un cambio di formato.

Le SIM attuali sono commercializzate in un formato simile a quello delle carte di credito, quando la porzione da inserire nello smartphone è molto meno estesa: ecco, Vodafone taglierà di netto la parte superflua ottenendo un consumo di plastica inferiore del 50% rispetto a quello attuale per la realizzazione delle SIM da vendere ai clienti.

Dall’immagine sopra si percepisce chiaramente come la plastica utilizzata fino ad oggi per impacchettare una SIM potrà contenerne due, determinando un sostanziale passo avanti in termini di impatto ambientale. Vodafone prevede di rendere operativa la novità a partire dal 2020.

L’iniziativa va splendidamente a braccetto con la partnership siglata di recente con Fairphone che porterà anche in Italia lo smartphone che rispetta l’ambiente. L’iniziativa è stata commentata così dal Director of External Affairs di Vodafone Joakim Reiter:

“Dimezzare il nostro impatto ambientale non significa solamente affrontare i problemi dovuti alle materie prime come fatto con il nostro carbon footprint e con l’e-waste, ma significa anche prendere iniziative in altre aree in cui abbiamo un impatto rilevante, come ad esempio nella riduzione della plastica non essenziale all’interno dei nostri negozi e uffici”.