Vodafone ha reso noto di avere recepito una delibera dell’AGCOM relativa agli indennizzi automatici che devono essere riconosciuti ai consumatori in caso di controversie per ritardi nell’attivazione di servizi.

La delibera in questione è la numero 348/18/CONS, pubblicata a luglio, la quale ha modificato le regole che gli operatori devono seguire per quanto riguarda gli indennizzi da riconoscere ai clienti in caso di controversie.

Stando a quanto reso noto da Vodafone, in caso di ritardo nell’attivazione del servizio e nel trasloco dell’utenza (ovviamente se imputabile all’operatore) oppure di sospensione di uno o più servizi (in mancanza dei presupposti ovvero in assenza del previsto preavviso), l’utente avrà diritto ad un indennizzo automatico, previa apposita segnalazione, pari ai seguenti importi:

  • 7,50 euro al giorno per ogni giorno di ritardo o sospensione di uno o più servizi
  • 2,50 euro, fino ad un massimo di 300 euro, per ciascun servizio accessorio
  • 1 euro, fino ad un massimo di 100 euro, per ciascun servizio gratuito

L’indennizzo sarà corrisposto da Vodafone tramite accredito nella prima fattura utile e nel caso in cui dovesse superare l’importo della stessa, l’utente potrà richiedere l’accredito con assegno o bonifico bancario. Per le utenze con pagamento anticipato del traffico, l’indennizzo sarà corrisposto tramite accredito del corrispettivo.