Il 2018 è stato un anno particolarmente difficile per il mercato della telefonia mobile, in particolare quella ricaricabile, “sconvolto” dall’arrivo di Iliad che con le sue tariffe molto aggressive ha messo in difficoltà molti operatori.

Anche Vodafone ammette, nel corso della conferenza in cui sono stati presentati i risultati finanziari al 31 marzo 2019, che la situazione è stata parecchio complicata ma a un anno di distanza le cose si stanno stabilizzando. Vodafone ha comunque accusato il colpo, con i ricavi che si sono assestati a 4,98 miliardi di euro, con un calo del 5,9% rispetto all’anno precedente.

Il calo è stato in parte assorbito dalle maggiori entrate legate alla rete fissa, che ha prodotto 1,086 miliardi di euro, in crescita del 9,6%. Importanti le cifre raggiunte nel mercato della fibra ottica, con 1,7 milioni di utenti mentre per il settore mobile sono stati raggiunti 12,5 milioni di utenti in 4G, la cui copertura tocca ora il 98,2% della popolazione.

Nel 2018 di Vodafone vanno ricordati anche la copertura del 100% dei siti 4G con la tecnologia Narrowband-IoT, il lancio della rete GigaNetwork 4.5G, il lancio del secondo brand ho. Mobile, l’accensione della prima rete 5G in Italia e il lancio di Vodafone Business, con un piano di investimenti di 240 milioni di euro.

La dirigenza Vodafone, con il CEO Nick Read prima e con il CFO Margherita Della Valle poi, hanno analizzato il tema Iliad, affermando che la competitività sembra essersi ridotta. Vodafone è convinta che una maggior attenzione ai prezzi e la presenza di ho. Mobile possano aiutare a colmare il gap con l’operatore francese, che potrebbe essere costretto ad alzare i prezzi, visto che le attuali tariffe sarebbero insostenibili.

A questo proposito Della Valle cita l’offerta Iliad Flash, la prima offerta limitata nel tempo e, paradossalmente, la più cara. Secondo il CFO si sarebbe trattato di un test per capire l’accoglienza da parte degli utenti di una tariffa più costosa e prossima alla soglia psicologica dei 10 euro. Per il resto Vodafone è pronta a lanciare la sua rete 5G a partire dal Regno Unito, dove il debutto è previsto per il 3 luglio, e sarà seguito da altri otto mercati con oltre 50 città europee coinvolte, fra cui l’Italia durante l’estate.

Vodafone ha inoltre ricordato il successo del chatbot TOBi, che consentirà di ridurre i costi dedicati all’assistenza, attualmente prossimi al miliardo di euro per l’intero gruppo e la partnership con TIM, per la condivisione della rete 4G e 5G, i cui frutti si vedranno entro tre anni.