Nel corso di una conferenza stampa in Cina, Vivo ha annunciato la quarta generazione del lettore di impronte digitali sotto il display insieme a DSP Acceleration, una nuova tecnologia realizzata al fianco di Qualcomm che permette riconoscimenti più rapidi a parità di sicurezza.

Tim Yates di Qualcomm ha dichiarato che l’accoppiata tra DSP Acceleration e Snapdragon 670 riesce ad incrementare le performance quasi del doppio rispetto allo Snapdragon 660. Cuore della tecnologia è il DSP Hexagon 685, lo stesso di Snapdragon 845.

La quarta generazione del lettore invece “brucia” la precedente, per intenderci quella impiegata su Vivo X21, con il 40% in più di rapidità che in soldoni si traduce in aver “libero” l’accesso allo smartphone in appena 0,35 secondi.

Ma la velocità non è tutto, e la quarta generazione migliora il riconoscimento in condizioni di bassa temperatura, luce intensa come quella solare, con le dita sporche o umide e in genere in tutti quei frangenti che erano più ostili alla precedente. La vedremo, hanno detto, su Vivo X23.

E chissà che, per via della parentela tra le aziende, non venga utilizzata su OnePlus 6T