Un nuovo report di McAfee getta ombre piuttosto cupe sullo stato di avanzamento delle applicazioni malevoli che potremmo trovare all’interno del Play Store di Google. Come sappiamo il 2019 è stato un anno molto importante per la sicurezza del Google Play Store, con il team di Google impegnato a stringere ancora di più le maglie per garantirci una sicurezza totale mentre utilizziamo l’app più importante sui dispositivi Android.
Sempre più virus sotto forma di applicazioni nascoste e fasulle
Malgrado ciò, gli hacker sono sempre pronti a creare soluzioni pensate appositamente per aggirare questi cancelli di sicurezza. Il Mobile Thread Report 2020 di McAfee fa chiaro riferimento ai virus come applicazioni nascoste e fasulle, in grado di nascondere il loro operato all’utente che non ha modo di proteggersi.
Questo genere di virus Android hanno visto un incremento del 50% durante il 2019, vendendo già da un +30% del 2018, segno che effettivamente ci sta molto lavoro per puntare a questa sorta di virus per rubare informazioni agli utenti.
Gli utenti sono inoltre sempre più vittime del malware LeifAccess, conosciuto anche come Shopper, che ruba le credenziali del profilo Google dell’utente per inviare review fasulle e aggirare i sistemi di controllo del Google Play Store.
Ma c’è di più: il team di ricerca di McAfee ha inoltre scoperto un numero sempre crescente di applicazioni fasulle che si mascherano da originali. Ad esempio è stato possibile individuare copie fake di Spotify o Call of Duty, alcune fra le applicazioni più popolari sul Google Play Store.
La strategia degli hacker è quella di sviluppare app finte che presentano (quasi) la stessa grafica e icone di quelle originali, con il solo intendo di inviare pubblicità e rubare i dati salvati all’interno degli smartphone. Se gli hacker si fanno sempre più furbi per aggirare i sistemi di salvaguardia messi in piedi da Google, noi utenti dobbiamo prestare ancora più attenzione alle app che scarichiamo.