G Data ha rilasciato il Malware Android Report relativo al primo semestre 2018, nel quale vengono rilevate la bellezza di 2.040.293 applicazioni dannose, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Violazione di dati, app fasulle, worms e molti nuovi malware costituiscono le problematiche più evidenti per gli utenti Android. In questo primo semestre 2018 si è raggiunto un nuovo record negativo: con più di 2 milioni di app dannose e circa 1,2 milioni di nuovi malware in soli sei mesi abbiamo già superato il valore riscontrato nell’intero 2015.

Rispetto al primo semestre 2017 (1.447.422) si è registrata una crescita di circa il 40%, del 31% se raffrontata con la seconda metà dello stesso anno (1.555.060). Per il 2018 gli esperti si aspettano un totale di circa 3.500.000 nuovi malware per Android: il sistema operativo del robottino verde risulta infatti la vittima preferita dai cybercriminali in Europa (e non solo), e la cosa non sorprende vista la sua diffusione.

Secondo le ultime analisi G Data, i malintenzionati si stanno concentrando sui giochi: sempre più produttori rendono disponibili versioni mobili dei loro giochi per console o PC, e approfittare della “smania” della utenti non risulta così difficile (esempio lampante l’app fake di Fortnite). I cybercriminali riescono a trovare sempre nuove modalità per veicolare i malware, come dimostra il nuovo worm rilevato dai ricercatori G Data; il worm “ADB.Miner” attiva una richiesta di debugging USB per collegarsi allo smartphone tramite interfaccia ADB: se l’utente accetta, la frittata è fatta e il dispositivo viene infettato e sfruttato per il mining di XMR Coins.

Prestate sempre attenzione a ciò che scaricate e installate sul vostro smartphone Android, e verificate i permessi richiesti.