Il Play Store di Google è una miniera di applicazioni interessanti ma non è raro imbattersi in applicazioni che sotto un aspetto innocente nascondono contenuti malevoli. Alcuni ricercatori di sicurezza di Lookout hanno scoperto alcune applicazioni che scaricano di nascosto un componente dedicato alla sorveglianza di alcune migliaia di utenti in medio oriente.

ViperRAT, Desert Scorpion e FrozenCell, questi i malware che in passato hanno colpito membri della Israeli Defense Force e alcuni obiettivi in Palestina. Il comportamento è molto simile, con un payload scaricato in maniera silente che si occupa di raccogliere informazioni sulla posizione, registrare audio e video e mandare messaggi. Questo fa pensare a una mente comune dietro ai malware, da ricercare con ogni probabilità in qualche gruppo estremista medio orientale.

Anche Google Maps una delle applicazioni di Big G più utilizzate e più apprezzate sta diventando un Far West, secondo quanto affermano alcuni dei volontari che si occupano di verificare i contenuti segnalando truffe e contenuti non veritieri.

L’integrità e l’affidabilità di Google Maps sono così messe in discussione, visto che una falsa recensione negativa può danneggiare seriamente un’attività commerciale e una falsa recensione positiva può dare una reputazione immeritata. Da parte sua Google punta a sistemi automatizzati che identifichino i contenuti falsi e incoraggia la comunità di volontari che segnalano le recensioni non corrette.

In alcuni casi alcune attività vengono indicate in posti diversi per ottenere dei vantaggi: è capitato che alcuni utenti abbiano segnalato degli alberghi vicino al Seneca College di Toronto, mentre le attività sono situate decisamente lontano dall’università.

Se notate stranezze o posizioni errate non dovete far altro che segnalarlo a Google che provvederà a verificare ed eventualmente apportare le modifiche necessarie.