Il Google Play Store è sicuro? Gli esperti di Check Point (azienda specializzata in sicurezza) fanno il punto dopo aver scoperto nuove app pericolose per gli smartphone Android degli utenti. Andiamo a scoprire cosa ne pensano i ricercatori.

Il Google Play Store è sicuro? Per i ricercatori Check Point non ancora

Come sappiamo, il Google Play Store integra dei meccanismi automatizzati per controllare le app che devono essere pubblicate (è impossibile verificarle tutte manualmente), in grado di rilevare eventuali problemi legati alla sicurezza (malware, trojan etc. etc.). Purtroppo però gli scudi alzati da Big G non sembrano essere sempre efficaci e qualche app furbetta riesce a farla franca. E questo al di là dei più semplici problemi legati ad esempio alle pubblicità invasive.

Gli esperti di Check Point non sono ancora convinti della sicurezza del Google Play Store, come dimostra già il titolo dell’intervento pubblicato sul blog ufficiale (“Il Google Play Store è sicuro? Non ancora“). Il motivo è da ricercare anche nel recente passato, nel quale migliaia di utenti hanno inavvertitamente scaricato app dannose: dalla costituzione dell’alleanza di Google con ESET, Lookout e Zimperium (App Defense Alliance) dello scorso novembre sarebbero state effettuate più di 5,2 milioni di installazioni di app dannose collegabili a quattro diversi tipi di malware.

Queste minacce possono portare al furto di informazioni memorizzate sugli smartphone Android o addirittura assumere il controllo di questi ultimi, facendo comparire pubblicità o pagine abilmente mascherate per tentativi di phishing (con annesso pericolo per dati bancari e finanziari in particolare). E come fanno questi malware a ingannare i controlli del Google Play Store?

Le ultime scoperte tra i malware del Google Play Store

L’ultima novità è stata documentata all’interno di un’analisi di Check Point, dove viene descritto il funzionamento dei malware della famiglia Haken (installati a bordo di più di 50.000 dispositivi): senza entrare troppo nel dettaglio (per quelli vi lasciamo alla ricerca Check Point), si tratta di una minaccia nascosta all’interno di alcune app (ora rimosse, come quella qui sotto) mascherate da app fotocamera o giochi per bambini, capaci successivamente di prendere il controllo del dispositivo, di simulare tocchi sullo schermo e di avere così accesso ai dati.

app con malware

Altra minaccia è legata ai malware della famiglia Joker, originariamente scoperti nel settembre 2019 e ancora “di moda” sul Google Play Store: si tratta di uno spyware capace di abbonare gli ignari utenti a servizi premium ed è stato scovato in alcune app come quelle qui sotto.

Come difendersi da questo genere di attacchi? Oltre all’ovvio consiglio di installare app solo da fonti affidabili, è necessario adottare qualche verifica in più: controllate bene le app che scaricate, consultando attentamente eventuali recensioni (occhio a quelle sgrammaticate o palesemente false) e diffidando di punteggi troppo rotondi (5 stelle piene da parte di tutti sono sospette).

Nel caso abbiate il sospetto di esservi imbattuti in una delle app dannose, disinstallatele immediatamente (se non lo avevate già fatto), controllate le vostre fatture e le spese per verificare non siano stati attivati abbonamenti non voluti ed eventualmente affidatevi a un’app di sicurezza.