Vodafone è entrata a far parte del Carrier Advisory Group di Ubuntu Touch, ovvero il gruppo di operatori telefonici a supporto del sistema operativo prodotto da Canonical. Ciò significa che Vodafone potrà collaborare allo sviluppo e dirigerlo secondo le sue esigenze, anche (forse…) per commercializzarlo così come TIM promuove Firefox OS.

Entrare a far parte del CAG non significa necessariamente impegnarsi a vendere dispositivi con Ubuntu a bordo, ma porta indubbi vantaggi al sistema operativo perchè lo rende compatibile con le esigenze e le richieste dei vari operatori.

Vodafone ha più di 400 milioni di clienti in tutto il mondo, di cui più di venti milioni solo in Italia. Le possibilità di marketing che potrebbe offrire ad Ubuntu sono notevoli, se l’adottasse come sistema operativo “ufficiale” al posto di Android sui suoi smartphone.

Non c’è che da attendere ulteriori novità, che potrebbero arrivare anche nel lungo periodo – magari con l’esordio il prossimo anno dei primi smartphone provenienti da grossi marchi.

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