Effettivamente è vero: sto usando Ubuntu 13.04 sul mio PC da quando è uscito, qualche giorno fa, e le cose sono migliorate parecchio. Complice la nuova anima del sistema operativo, il kernel GNU/Linux 3.8 e merito del duro lavoro svolto da Canonical.

Giungono, a proposito di Ubuntu, notizie che riguardano similmente anche i tablet e gli smartphone. Ubuntu in genere, da parte di Canonical, è stato ottimizzato per l’esecuzione anche su hardware un po’ meno performante rispetto a quello degli odierni PC. Pare che tutto sia stato migliorato, soprattutto Unity (il desktop manager di Ubuntu), per essere eseguito su tablet e smartphone. In particolare infatti emerge in rete una dichiarazione in merito al lavoro svolto.

Le prestazioni su sistemi dalle ridotte capacità sono state il focus principale di questo ciclo di rilascio, come anticipazione del rilascio di Ubuntu su una serie di form factor del mondo mobile. Il risultato è che Ubuntu 13.04 porta con sé tempi di risposta significativamente più veloci nell’uso casuale ed un peso sulla memoria ridotto che porta benefici a tutti gli utenti.

Quindi è stata migliorata la gestione della memoria e sono state fatte ottimizzazioni per meglio supportare le architetture mobile; questo ovviamente anche in vista del lancio su dispositivi basati appunto su Ubuntu come OS mobile. Eppure dovremo ancora aspettare in quanto, se nei paesi emergenti Ubuntu touch arriverà prima, nel nostro caso il rilascio non avverrà prima del 2014. Sarà con Ubuntu 14.04 (ovvero la prima distribuzione del prossimo anno, rilasciata anche questa ad Aprile) che potremo vedere i risultati di queste prime migliorie essere portati definitivamente su dispositivi mobili.

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