Torniamo nuovamente a parlare della fatturazione a 28 giorni. Vi ricordiamo che la grande discussione circa la nuova fatturazione abbracciata dagli operatori ha avuto inizio un po’ di tempo fa, nel 2017, quando gli operatori hanno deciso di cambiare unilateralmente le tempistiche di invio delle bollette passando a 4 settimane e non più su base mensile, causando un aumento dei costi a carico del consumatore.

Ovviamente la pratica è stata ritenuta illegittima da parte dell’Autorità Garante delle Comunicazioni e dal TAR del Lazio, cosa che ha portato ad una serie di multe a carico degli operatori telefonici che sono state successivamente dimezzate.

Ebbene in queste ore TIM sta inviando una email ai suoi clienti circa il rimborso relativo ai giorni erosi tramite la fatturazione a 28 giorni. Questa arriva in seguito alla richiesta di rimborso effettuata tramite l’area Fai da Te MyTIM Fisso.

L’email recita che, malgrado l’azienda sia ancora in attesa della decisione finale del Consiglio di Stato, provvederà ad accreditare un importo IVA esclusa direttamente sulla prima fattura utile. Il calcolo dei giorni che gli operatori sono tenuti a prendere in considerazione e da riconoscere in fattura ai propri clienti, vanno dal 23 giugno 2017 e il 31 marzo 2018.

Ovviamente in questo caso si fa riferimento solo agli utenti TIM che sono (o erano) in possesso di un contratto per rete fissa.

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