Continuano i test 5G in lungo e in largo per la Penisola e nelle scorse ore TIM ha effettuato una dimostrazione “live” dei primi servizi che saranno presto disponibili sul territorio a scopo di sperimentazione.

E per l’occasione è stato svelato il primo terminale mobile di test 5G mmWave, basato sul modem 5G Qualcomm Snapdragon X50.

La sperimentazione si concentrerà sui servizi di Smart City, incluse applicazioni dedicate a Smart Parking, Gas e Water Metering, soluzioni per monitorare la qualità dell’aria e sistemi di Smart Agriculture.

Grande attenzione sarà prestata anche ai servizi per la Pubblica Sicurezza, con un sistema di telecamere sempre connesse con le stazioni delle Forze dell’Ordine che garantiranno la sorveglianza video.

Non mancheranno, infine, servizi per l’Industry 4.0 (studiati per assicurare un’integrazione tra produzione e logistica che sfrutti al meglio le capacità elaborative messe a disposizione dal cloud) e servizi per il turismo digitale, (tramite soluzioni di Virtual Reality sarà possibile esplorare in modalità immersiva e da remoto luoghi di valore artistico culturale del territorio).

Ed a proposito di 5G, a settembre si svolgerà l’asta per l’assegnazione delle frequenze e l’AGCOM ha pubblicato il regolamento per prendervi parte.

In particolare verranno assegnate le frequenze disponibili nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz. A tal fine verranno confezionati due lotti da 80 MHz e due da 20 MHz all’interno della banda 3600-3800 MHz, grazie alla quale sarà possibile l’introduzione di tecnologie innovative.

La banda a 700 MHz invece sarà dedicata all’utilizzo mobile tradizionale rivolto alla popolazione. Infine, per la banda 26 GHz (con propagazione a lungo raggio e minori interferenze), l’AGCOM propone un modello innovativo di condivisione: l’aggiudicatario di un lotto “potrà usare le frequenze di tutti gli altri lotti laddove non utilizzate dagli altri aggiudicatari”.