Il progetto Bari Matera 5G prende il largo e fa un importante passo avanti: il Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha “acceso” oggi la prima antenna 5G in modalità standard del progetto realizzato da TIM, Fastweb e Huawei.

Il 5G si muove più concretamente dunque: dopo l’accensione della prima antenna 5G a San Marino, oggi assistiamo all’attivazione di una nuova antenna situata presso il Politecnico di Bari, azione che segna il passaggio dai test in campo su infrastrutture “pre-standard” a quelli su antenne “standard”, conformi alle specifiche dell’Ente di Standardizzazione mondiale 3GPP.

Il progetto Bari Matera 5G prevede la copertura del 75% della popolazione della zona entro il 2018 e una copertura completa entro l’anno prossimo; il tutto grazie a un investimento complessivo di 60 milioni di euro in 4 anni. Allo stand dedicato al progetto, allestito presso la Fiera del Levante, si sono intrattenuti il Ministro Luigi Di Maio, Elisabetta Romano (Chief Technology Officer di TIM), Andrea Lasagna (Technology Officer di Fastweb) e Luigi De Vecchis (Presidente di Huawei Italia).

Alla Fiera sono stati illustrati i recenti sviluppi del 5G realizzati nelle due città attraverso alcune dimostrazioni riguardanti i principali ambiti di applicazione della nuova tecnologia, con particolare attenzione a Smart City, Public Safety e Virtual Reality.

Per quanto riguarda la Smart City è stato presentato Smart Lighting, un innovativo sistema di illuminazione sostenibile e intelligente sviluppato in collaborazione con Olivetti, che permette di minimizzare i costi dei consumi e della manutenzione degli apparati, riducendo l’impatto ambientale.

Per la Public Safety si è parlato della soluzione realizzata con Leonardo e Bosch per la sicurezza dell’area portuale di Bari, che si basa sull’integrazione di telecamere intelligenti, oltre che della videosorveglianza in mobilità attraverso 5G e Wearable devices, con la raccolta in tempo reale dii flussi video provenienti da diverse sorgenti (come smartphone, videocamere e action-cam).

La Virtual Reality consentirebbe invece di esplorare nuove frontiere del turismo digitale attraverso la visita in remoto di alcuni dei luoghi di maggiore interesse della zona. Per l’Industria 4.0 è stata poi realizzata una piattaforma di Realtà Aumentata con lo scopo di fornire formazione e assistenza remota agli addetti.

In ambito Sanità, infine, è stato mostrato il progetto sviluppato per l’RCCS “Giovanni Paolo II” di Bari, che prevede la possibilità di fornire assistenza presso il domicilio del paziente con l’invio direttamente all’ospedale dei parametri vitali tramite 5G.

Per ulteriori informazioni sul progetto Bari Matera 5G potete consultare il sito dedicato.