Quello dei call center e delle chiamate con cui vengono offerti agli utenti i servizi più disparati è un argomento molto caldo e TIM ha deciso di prendere una posizione ufficiale sulla vicenda, ritenendosi parte lesa.

Sono diversi, infatti, gli utenti che sostengono di essere stati contattati da call center e di avere ricevuto proposte con pratiche scorrette, tanto che la redazione di DDay.it ha deciso di verificare, appurando la correttezza di tali segnalazioni.

Ebbene, tra i casi riscontrati da DDay.it vi sono stati tra gli altri la proposta di cambiare contratto per avere una SIM “ad alta definizione” o quella di cambiare gestore per presunti problemi tecnici sulla linea.

TIM si ritene parte lesa

TIM con una nota ufficiale ci ha tenuto a precisare di avere come primario interesse quello di contrastare i comportamenti scorretti diffusi nel settore, in quanto si tratta di un fenomeno che danneggia lo stesso operatore. E proprio a tal fine, ha attivato varie iniziative (come denunce ad AGCOM e AGCM), riservandosi il diritto di tutelarsi per salvaguardare la propria immagine.

Tra le iniziative prese da TIM vi è anche una pagina Web (che trovate qui) “per raccogliere le segnalazioni e i casi di truffa e consentire ai clienti anche di verificare autonomamente la veridicità del codice dell’operatore del call center che sta chiamando”.

Infine, per quanto riguarda le attività di telemarketing, affidate anche a terzi, TIM precisa che sono previsti degli obblighi da rispettare e la loro attività è soggetta a controlli e ispezioni anche in termini di correttezza commerciale.

Potete trovare tutte le offerte di TIM seguendo questo link.

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