Torniamo ad occuparci delle eSIM di TIM che, così come previsto, hanno fatto il loro esordio ufficiale nel nostro Paese e sono già disponibili in alcuni dei principali negozi di questo operatore (sebbene in quantità ancora limitate e probabilmente non in tutte le città).
Ricordiamo che si tratta di una scheda telefonica che si differenzia dalle comuni SIM in quanto è “virtuale”: a differenza di quella classica (che prevede che l’utente stacchi la piccola parte con il chip e la inserisca nello smartphone), la eSIM è dotata di un codice QR che va inquadrato con la fotocamera dello smartphone per la sua attivazione sul device.
Al momento le eSIM sono supportate soltanto da pochi smartphone, come il Samsung Galaxy Fold, i modelli della serie Google Pixel 4 e gli ultimi iPhone ma in futuro tale soluzione dovrebbe divenire sempre più comune (il Motorola RAZR 2019 addirittura supporterà soltanto le eSIM).
Le eSIM di TIM, che hanno un costo di 15 euro, sono così pronte a lanciare la sfida a quelle di Wind e a provare a conquistare un mercato che, nei prossimi anni, potrebbe garantire grandi numeri.