Quello dei servizi a sovrapprezzo è un argomento che riguarda quasi tutti gli utenti mobile: prima o poi, infatti, a chiunque può capitare suo malgrado di cadere nella rete di questi sistemi studiati per offrire contenuti a pagamento (spesso senza che l’utente li abbia volutamente richiesti).

I vari operatori mobile negli anni hanno dovuto adottare delle misure per proteggere i propri clienti e anche TIM permette la totale o parziale inibizione di questi servizi.

Le SIM TIM all’attivazione sono abilitate alla fruizione a pagamento dei servizi a valore aggiunto (salvo alcune limitazioni per quelle intestate a minori) ma in qualunque momento è possibile richiedere il blocco o lo sblocco dei servizi a sovrapprezzo: basta chiamare il Servizio Clienti 119 dal proprio numero (ciò non richiede costi). Inoltre è possibile richiedere l’inibizione soltanto di specifiche categorie di servizi a valore aggiunto.

Il blocco di tali servizi può inoltre essere attivato dal sito ufficiale dell’operatore e, in alcuni casi, anche via chat con il servizio assistenza o addirittura dalla pagina ufficiale su Facebook.

E, nel caso di attivazione non richiesta di un servizio a valore aggiunto, TIM consente di richiedere il rimborso delle somme addebitate sul proprio credito (entro 12 giorni dall’attivazione e a condizione che nei 30 giorni precedenti non sia stato ottenuto un altro rimborso per il medesimo servizio): si può scegliere tra l’invio di un SMS gratuito al 119 con il testo “Reclamo servizi VAS non richiesti”, una chiamata al Servizio Clienti 119 o al Call Center Unico (numero verde 800442299).

Potete trovare tutte le offerte TIM seguendo questo link.

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