Snapseed è una pluripremiata applicazione dedicata alla modifica di foto e allo sfruttamento di filtri per abbellire gli scatti ottenuti con il sensore del proprio smartphone Android oppure iOS. Il software è sviluppato e prodotto da Nik Software, che attualmente è una sussidiaria di Google dopo l’acquisizione avvenuta nel 2012.

Il primo device ad ospitare Snapseed è stato iPad nel 2011 raggiungendo subito un alto livello di gradimento tanto da vincere il premio di app dell’anno. Due mesi dopo il debutto per tablet si estese anche allo smartphone iPhone e si mise a disposizione anche per Windows nel 2012 con una versione desktop che ora non è più supportata. Il lancio su Android avvenne a fine sempre del 2012, proprio grazie all’acquisizione della società.

Nel 2015 debuttò la nuova versione Snapseed 2.0 per iOS e Android, con un’interfaccia completamente riprogettata e nuove funzionalità molto utili. Facciamo un riepilogo completo con tutto ciò che c’è da sapere con caratteristiche e funzioni, come si può usare, come scaricare e installare l’app e i dispositivi compatibili.

Caratteristiche e funzioni di Snapseed

Molto semplici, ma al contempo efficaci le funzionalità di Snapseed che vuole offrire una piattaforma di modifica e miglioramento delle foto senza complicare la vita con effetti e enfatizzazioni pronte all’uso sia in modo manuale sia, soprattutto, in automatico.

In ogni momento si può tornare indietro sui propri passi annullando le ultime modifiche per una piena libertà d’azione grazie alla cronologia interna. I filtri e gli effetti sono anche combinabili tra loro. Tra quelli più popolari ci sono quelli che modificano la messa a fuoco per renderla più intensa come Centro-fuoco oppure che trasformano l’immagine in una finta miniatura con tilt-shift.

Più di recente sono stati introdotti anche gli effetti HDR o ancora Noir e sfocatura glamour. Grazie alle regolazioni professionali si può agire sulle curve, sul bilanciamento del bianco e manipolando al meglio un file grezzo RAW. Infine, è molto semplice condividere le immagini modificate su Facebook e Instagram al volo.

Come funziona Snapseed

Questa applicazione punta in modo solido sulla semplicità e così divide il percorso in quattro fondamentali passi. Il primo è quello di caricare la foto da modificare. Si fa tap sul “+” in mezzo allo schermo e si inizierà con l’editing. La prima pagina è quella degli Effetti che è la più simile a Instagram visto che si può (ma non si è obbligati) sceglierne uno in basso tra quelli a colori oppure in bianco e nero. In alto a destra è accessibile in ogni momento il comando per ruotare la foto, per accedere alle informazioni e per la guida e tutorial.

Con un tap sulla seconda pagina chiamata Strumenti si scende nella vera anima di quest’app con le varie opzioni e funzioni più utili come la calibrazione dei vari parametri (anche automatica) dalla saturazione al contrasto e così via, nitidezza, controllo e azione sulle curve dell’istogramma, bilanciamento del bianco, ritaglio, rotazione, cambio della prospettiva, espansione, modifica selettiva degli elementi, uso di pennello o correzione di qualche parte, gli apprezzati strumenti hdr e glamour per migliorare luce e resa e molti altri ancora.

Tra i numerosissimi altri strumenti segnaliamo retrolux per effetti vintage, grunge per rendere l’atmosfera un po’ più affascinante e ancora “posa testa” che permette di modificare l’inclinazione dei volti. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Infine, ultimo passaggio, su Esporta si può condividere al volo la foto con contatti diretti oppure sui social, salvare una copia sul dispositivo,  esportarla modificandone i parametri e “esporta come” per scegliere la cartella di destinazione.

Dispositivi compatibili con Snapseed

Al momento della stesura di questo testo, la versione ultima diffusa è la 2.19 che è compatibile per tutti gli smartphone e tablet Android con minimo la versione 4.4 KitKat del sistema operativo. Insomma, un requisito piuttosto di larga manica che abbraccia verosimilmente l’intero universo di dispositivi con OS di Google in giro per il mondo. Per Apple, la richiesta minima è di iOS 9.0.

Scaricare e installare Snapseed

Snapseed si può scaricare gratuitamente sugli smartphone Android ma anche sui tablet con il sistema operativo del robottino verde. Inoltre, è presente anche la versione per iOS dunque iPhone e iPad. Per poterla utilizzare è necessario installarla da Google Play Store . Come? Dallo store si fa un tap sulla lente di ingrandimento in alto a destra e si cerca il nome del software. Si apre la scheda, si seleziona Installa e, tempo per terminare il download, si sceglie Apri. Per più rapidità, basta un tap sull’immagine qui sotto per rendere tutto automatico da Google.