Incuriositi dal rapporto qualità-prezzo interessante, almeno sulla carta, abbiamo deciso di provare Teclast T20, un tablet che promette un sacco di cose che poi nella pratica, nell’uso di tutti i giorni, non ritroviamo.

Non è un prodotto pessimo in senso assoluto, intendiamoci, forse però è sopravvalutato e non adatto a chi vuole qualcosa che sia veloce, di qualità e appagante. Comunque ne parliamo nella recensione, che sarà davvero poco positiva.

Hardware & Connettività

Davvero niente male sulla carta perché si presenta con una scheda tecnica completissima, degna dei tablet top del settore, e proprio per questo riportiamo i suoi componenti in un elenco, per non creare confusione. Dunque, è dotato di:

  • display da 10,1 pollici con risoluzione di 1600 x 2560 pixel;
  • SoC MediaTek Helio X27 con CPU deca core (2 core da 2,6 GHz e 8 core da 1,55 GHz) e GPU Mali-T880 MP4;
  • RAM LPDDR3 da 4 GB e memoria interna di archiviazione eMMc, espandibile, da 64 GB;
  • fotocamera posteriore da 13 MP e fotocamera anteriore da 13 MP;
  • batteria da 8100 mAh;
  • sistema operativo Android 7.1.1 Nougat con personalizzazione MediaTek;
  • connettività Wi-Fi dual-band, Bluetooth, A-GPS, USB Type-C, LTE e audio da 3,5 mm.;
  • sensore di luminosità, lettore di impronte digitali, microfono e doppio altoparlante.

Non si fa mancare proprio nulla come vedete, è dotato addirittura della connettività LTE tramite SIM. Come vedremo però non è tutto oro quel che luccica, anzi, nel caso specifico, c’è ben poco oro da esaltare.

Parte telefonica e antenne

Partiamo dagli aspetti migliori e cioè della presenza della connettività cellulare. C’è da dire che manca la banda a 800 MHz, il che è un limite per la connettività 4G con alcuni operatori, però la ricezione è buona e non presenta problematiche e sono pienamente supportate le applicazioni tramite numero di telefono, come WhatsApp, Telegram, ecc., gli SMS e le chiamate telefoniche. L’A-GPS è lento e non sempre stabile, seppur abbastanza preciso, il Wi-Fi è sì stabile e veloce ma presenta una copertura piuttosto limitata e, infine, tutto ok per il Bluetooth.

Prestazioni

Qui c’è poco da dire: è lento, lento e lento, in qualsiasi operazione. Qualsiasi cosa gli si chieda è eseguita con lentezza, rallentamenti casuali e spesso dopo qualche secondo. Lagga assai, c’è poco da fare, nonostante i 4 GB di RAM e una CPU che sulla carta promette faville. Non sappiamo se la colpa sia del software o dell’hardware, o di entrambi, fatto sta che è una lumaca. Il lettore di impronte digitali è un plus inutile perché spesso non rileva l’impronta o non sblocca, ergo funziona male.

Ergonomia, Design & Materiali

E’ grosso e pesante, dopotutto monta un display da 10,1 pollici ed è costruito in alluminio e vetro, e perciò l’ergonomia non è il top, soprattutto con una mano. Niente da dire sul design, insomma è un tablet classico e va bene così, mentre tre critiche alla costruzione sono d’obbligo: è rifinito male, tanto da avere i bordi taglienti, è assemblato con una pressapochezza imbarazzante e il modulo fotocamera posteriore in plasticaccia è assai delicato.

Display, Audio & Multimedia

Il display è uno dei suoi aspetti migliori, nonostante sia appena sufficiente. La risoluzione elevata gli permette di essere abbastanza definito, ma i colori sono spenti e poco fedeli e la luminosità è così bassa da essere imbarazzante, poiché nonostante sia impostata al massimo non consente la visione dei contenuti all’aperto. Ok che un tablet va usato all’interno, ma è giusto sapere che il display, uno dei suoi punti a favore, è tutt’altro che perfetto e apprezzabile. Poi dobbiamo sottolineare che il touchscreen è poco reattivo, sensibile e preciso e restituisce un feedback negativo dopo ogni tocco. Meglio l’audio dai due speaker laterali, che risulta, seppur vuoto, alle volte gracchiante e privo di bassi, alto e avvolgente.

Fotocamera

Il comparto fotografico è pessimo, sia con il sensore posteriore che anteriore. Sensori pessimi, software MediaTek lento e privo di opzioni pessimo e qualsiasi cosa si provi ad acquisire, foto e video, risulta di qualità bassissima. C’è poco da dire, un comparto fotografico insufficiente anche per i social. Abbiamo preferito non caricare sample perché imbarazzanti in ogni condizione, sembra di utilizzare una fotocamera da 3 MP di smartphone di 7-8 anni fa.

Batteria & Autonomia

Siamo giunti al suo punto di forza: l’autonomia. Non sappiamo se è per il software e per l’hardware (ci credo poco! NdR) o per la batteria da 8100 mAh, fatto sta che l’autonomia, soprattutto senza connettività cellulare, è molto buona e permette di raggiungere, ad esempio, le 6 ore di display acceso. Bisogna sempre considerare che ci sono molteplici fattori che influenzano l’autonomia, però in questo caso è buona e più che sufficiente per un uso quotidiano.

Software

Anche qui, come per il comparto fotografico, c’è poco da dire perché insufficiente e negativo. C’è Android 7.1.1 Nougat, con la promessa di Android 8.0 Oreo tramite OTA, con le solite mediocri personalizzazioni MediaTek, alcune voci in inglese, applicazioni AOSP, alcune non ottimizzate per i tablet, le patch di sicurezza di luglio 2017 e con una lentezza disarmante e irritante. C’è tutto quello che serve e tutto è pronto all’uso, ma con i suoi tempi. Le prestazioni non sono il suo forte, però gira bene quanto basta per giochi normali, navigazione internet, applicazioni varie e altre operazioni standard. Avendo Android in formato AOSP c’è solo l’essenziale, con pregi e difetti soliti.

In conclusione

Teclast T20 non è un prodotto all’altezza delle aspettative e del prezzo, però può essere sufficiente per un uso domestico e magari a un prezzo intorno ai 100 euro. Potrebbe essere perfetto per chi cerca un tablet completo, economico e da battaglia, da portare in giro o da usare in casa senza troppi pensieri. Non bisogna dimenticare che può contare sul plus della connettività cellulare. Insomma prima di comprarlo è bene valutare ogni aspetto e avere ben chiaro il target d’utilizzo, altrimenti si finisce per restare delusi. E’ disponibile all’acquisto su GearBest, a cui va un grazie per il sample, al prezzo di circa 188 euro.