Steven Troughton-Smith è un nome noto ai nostalgici di webOS (tra i quali sento di annoverarmi), e non solo. Grazie alle sue capacità di hacking, Troughton-Smith è stato in grado di far funzionare correttamente Open webOS sul suo ASUS Eee Pad Transformer Prime.

Con il rilascio della versione completa di Open webOS da parte di HP, Troughton-Smith si è messo all’opera per dare al tablet di ASUS un nuovo sistema operativo ed una “seconda vita”. Non ci sono dettagli sullo stato del port, ma molto probabilmente servirà molto lavoro per renderlo perfettamente funzionante ed utilizzabile su base giornaliera.

È però in ogni caso interessante vedere che webOS arriva su hardware moderno e riesce a riconquistare l’attenzione dei media e del pubblico. I port che stanno avvenendo, come ad esempio il Galaxy Nexus, fanno ben sperare per il futuro di webOS e per la libertà di scelta di noi utenti: speriamo un giorno di poter scegliere tra numerosi sistemi operativi da installare sui nostri dispositivi, che siano tablet o smartphone. Android, webOS, Tizen e MeeGo sono tutti buoni candidati.

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