Torniamo ad occuparci di Spusu, il nuovo operatore virtuale che nel 2020 farà il suo esordio ufficiale nel nostro Paese avvalendosi della rete di Wind Tre.

Nei giorni scorsi Karl Katzbauer, ossia il responsabile della gestione MVNO di Mass Response, la società che controlla tale operatore, ha confermato l’accordo raggiunto con Wind Tre, precisando che il modello che verrà applicato in Italia sarà simile a quello già seguito in Austria, pur tenendo conto delle peculiarità del nostro mercato telefonico.

Katzbauer non ha nascosto di avere grandi aspettative per questa nuova avventura:

Ciò che è certo è che probabilmente saremo in grado di scuotere il mercato delle telecomunicazioni in Italia a partire dal 2020. I preparativi sono attualmente gestiti da Vienna e sono in pieno svolgimento. Come in Austria, anche il mercato italiano è in rapida evoluzione. Per questo stiamo ancora evitando di fornire troppe informazioni.

Il dirigente è conapevole che se la dovrà vedere, tra gli altri, con un osso duro come Iliad ma si è detto piuttosto tranquillo, oltre che certo di quello che è lo scopo principale dell’azienda (“In fin dei conti vogliamo solo una cosa: il miglior servizio per i nostri clienti”).

Katzbauer non ha reso nota la portata dell’investimento per il lancio in Italia mentre ha confermato che nella gestione del nuovo operatore mobile virtuale sarà aiutato da Christian T. Anton.

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