Le ultime tendenze del mercato parlano chiaro: più fotocamere ci sono, meglio è; sebbene tale affermazione non sia sempre tecnicamente corretta, i produttori si stanno danno tutti un gran daffare per implementare nei propri dispositivi sensori multipli, pronti ad offrire la miglior esperienza ai propri utenti. Sony, leader indiscusso nella produzione di tali sensori, sembra però non essere in grado di farcela.

La domanda è troppa, e la capacità di Sony non riuscirebbe a soddisfarla tutta; stando a quanto affermato a Bloomberg, l’azienda nipponica si troverebbe per il secondo anno consecutivo a continuare la produzione anche durante le festività, dopo aver raddoppiato gli investimenti nella divisione (2,6 miliardi di dollari).

Al via anche la costruzione di un nuovo stabilimento, che dovrebbe iniziare la produzione nel 2021; fino ad allora, Sony dovrà lavorare molto duramente per soddisfare la crescente richiesta di sensori fotografici per il mercato degli smartphone.

Terushi Shimizu di Sony ha sottolineato come anche il nuovo stabilimento potrebbe non essere sufficiente, viste le tendenze attuali del mercato, mentre la principale rivale, Samsung, starebbe anch’essa investendo moltissimo nel settore per andare a soddisfare la domanda (e magari sopperire a Sony nel caso non dovesse riuscire a gestire tutte le richieste).