Ieri è stata una giornata ricca di annunci dal MWC 2019, e quella di oggi non è da meno: stamattina abbiamo visto quattro nuovi smartphone Sony (Xperia 1, Xperia 10, Xperia 10 Plus e Xperia L3) e non solo, ma come non avrete potuto fare a meno di notare, il produttore nipponico non ha mostrato ancora niente che riguardi il 5G, neanche un prototipo.

La ragione è semplice. Sony ha voluto mostrare solamente dispositivi perfettamente funzionanti e che i clienti possano già utilizzare, sostenendo che il 5G è un qualcosa che la maggior parte degli utenti non potrà comunque sfruttare nel corso di quest’anno, soprattutto nella prima parte. Ha esposto comunque uno smartphone demo dotato di connettività 5G e Snapdragon 855, che dovrebbe essere presentato all’IFA 2019.

Il 5G è sì il futuro, ma secondo Sony c’è ancora tempo prima che possa diventare realmente “concreto”: non saranno in effetti molte le zone a essere coperte a breve dal 5G, e la casa giapponese ha preferito concentrarsi su prodotti già perfettamente “sfruttabili” fin da subito. Avrà fatto bene?

Nel frattempo, rimanendo in ambito MWC, possiamo fare un paio di considerazioni su Android, sempre più al centro della tecnologia mobile (e non). Nonostante la presentazione di dispositivi molto particolari, come i pieghevoli Samsung Galaxy Fold o Huawei Mate X, i produttori hanno continuato ad affidarsi ad Android, senza sviluppare soluzione interne.

Il robottino verde sta già iniziando ad adattarsi a questa novità, e continuerà sicuramente a farlo con l’avvento di Android Q e delle successive versioni, con le quali è presumibile che assisteremo a una diffusione un po’ più ampia di device flessibili. Android “stock”, inoltre, sembra riscuotere sempre più successo, con la notizia dell’ampliamento a sempre più modelli dei programmi Android One e Android Go.