Sony Corporatin ha annunciato il nuovo sensore di immagine CMOS IMX418, progettato in maniera specifica per l’utilizzo con applicazioni dedicate al riconoscimento ambientale. La caratteristica peculiare è la presenza della funzione global shutter, che consente di leggere simultaneamente le informazioni provenienti da ogni pixel, oltre alla possibilità di realizzare connessioni multiple su una singola porta MIPI (Mobile Industry Processor Interface).

Il nuovo sensore è dotato di una interfaccia che permette di collegare diversi sensori agli stessi cablaggi per trasferire simultaneamente le immagini acquisite. In questo modo si riduce sensibilmente la complessità delle connessioni e delle schede elettroniche che devono ospitare i sensori.

Il nuovo sensore, che offre un rapporto di immagine 1:1, che minimizza la perdita di informazioni, ha una risoluzione di 1016 x 1016 pixel, permette di registrare video a un massimo di 120 frame al secondo e può salvare nel formato RAW in bianco e nero. L’applicazione tipica del sensore Sony IMX418 è quella dei droni, dei robot autonomi e dei prodotti dedicati al riconoscimento di ostacoli tramite sensori di immagini e ai dispositivi SLAM (Simultaneous Localization and Mapping).

Sony ha già iniziato la spedizione dei primi campioni ai produttori interessati all’integrazione, con costi che vanno dai 1.500 ai 2.000 yen, tra i 12 e i 15 euro.