Secondo un recente studio si stima che, durante il 2020, gli utenti investiranno qualcosa come 46 miliardi di euro nel mercato dei dispositivi wearable, di cui poco meno della metà solo per il settore smartwatch. Per questo motivo, e non solo, importanti aziende hi-tech investono ingenti risorse per sviluppare soluzioni wearable di alto livello.
Swatch annuncia Tissot T-Touch Connect Solar
Swatch, con il brand Tissot, cerca di catalizzare l’attenzione del pubblico con Tissot T-Touch Connect Solar. Esso fa parte della categoria di smartwatch ibridi, ovvero quelli che sono caratterizzati da parti in movimento e da un piccolo display. Swatch è stata piuttosto parca circa le caratteristiche di Tissot T-Touch Connect Solar, ma abbiamo comunque modo di farci un’idea delle sue qualità.
Lo smartwatch ibrido vede la presenza di una cassa da 47 mm – addio pubblico femminile – in titanio o ceramica. Lo smartwatch è basato sul sistema operativo proprietario SwALPS (Swiss Autonomous Low Power System) ed offre pieno supporto ad Android, HarmonyOS di Huawei e iOS.
Dal design piuttosto mascolino, come suggerisce il nome stesso, la batteria potrà fare affidamento anche alla ricarica solare in grado di estendere l’autonomia fino a 6 mesi. Sono presenti le classiche funzioni di tracking dell’attività fisica e delle notifiche. Non ci sono informazioni precisi sul supporto al GPS o al sensore HR, ma è probabile che ne sapremo di più fra qualche mese.
Tissot T-Touch Connect Solar dovrebbe essere lanciato ufficialmente il prossimo giugno/luglio ad un prezzo atteso di 1000 franchi svizzeri, circa 943 euro. Il prezzo è ovviamente elevato, premium, indirizzato ad una ristretta fascia di utenti disposti a spendere una cifra piuttosto alta per portarsi a casa uno smartwatch.
Sarà questo il wearable che permetterà a Swatch di tornare ad essere protagonista nel mercato degli orologi?