“Finalmente una classifica AnTuTu che non è dominata da un SoC di Qualcomm”, penserà qualcuno. La classifica in questione è quella di gennaio 2020 relativa agli smartphone di fascia media che gli appassionati cinesi hanno portato a fare un giro sulla nota piattaforma di benchmark.

Lo scettro del migliore, in virtù dei 398 mila punti messi a segno su AnTuTu, è andato ad OPPO Reno3 che si affida alle capacità del MediaTek Dimensity 1000L, SoC realizzato a 7 nanometri con otto core Cortex-A77 ed alla collaborazione della GPU Mali-G77, oltre al supporto per le reti 5G anche in modalità Standalone.

Oltre 70 mila punti più indietro c’è Vivo X30 Pro 5G nella variante da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, secondo e motorizzato da un SoC Exynos 980 di Samsung, mentre a chiudere il podio pensa il recente Redmi K30 5G con il suo Snapdragon 765G di Qualcomm.

Curioso che la quarta posizione sia occupata dalla variante Pro del primo, intuibile se si tiene conto del verdetto espresso dalla classifica di AnTuTu: OPPO Reno3 Pro infatti è mosso dallo Snapdragon 765G.

Distacchi limitati in termini di punteggio fino alla settima posizione in classifica, in virtù dello stesso SoC impiegato da HONOR 9X Pro, Huawei Nova 6 SE e HONOR 20S, il Kirin 810. La top 10 di AnTuTu è chiusa da tre smartphone sotto quota 300 mila punti, Redmi Note 8 Pro, Redmi K30 ed OPPO Reno2.