Recensione OUKITEL C15 Pro – OUKITEL sta rinnovando la fascia bassa della propria proposta, con uno smartphone che offre alcune soluzioni tipiche dei modelli di gamma superiore, come il notch a goccia e le cornici ridotte, con la versione più recente di Android, mantenendo un prezzo davvero contenuto. Abbiamo provato OUKITEL C15 Pro e vi raccontiamo come funziona e a quali utenti si rivolge.

Design & Ergonomia

Pur essendo uno smartphone economico, OUKITEL C15 Pro adotta alcuni elementi di design che troviamo solitamente nei modelli più costosi. Ovviamente ci sono delle limitazioni dovute al basso costo, che però non influiscono particolarmente sull’aspetto estetico.

Troviamo dunque un notch a goccia e cornici ridotte, anche se non agli stessi livelli dei modelli più costosi. La peculiarità è però data dalla cover posteriore in plastica rimovibile, che permette di accede al vano batteria, che non può essere rimossa, e agli slot per le due nanoSIM e per la microSD.

L’uso della plastica permette di contenere il peso in 178 grammi, non pochi sicuramente ma non troppi, mentre lo spessore di 8,9 millimetri non influenza la maneggevolezza. Lo smartphone non è infatti scivoloso e si tiene bene in mano, anche se utilizzando la cover in silicone fornita nella confezione di vendita lo spessore aumenta.

Da sottolineare lo scarso trattamento oleofobico del display da 6,088 pollici (600 x 1280 pixel), che trattiene le impronte in maniera impressionante e si sporca con estrema facilità.

Funzionalità

OUKITEL C15 Pro può contare su una dotazione di tutto rispetto, considerando il suo prezzo di vendita. Troviamo il supporto alle reti 4G/LTE, inclusa la banda 20, una soluzione ottima per chi abita fuori città, o per sfruttare al meglio la connessione delle aree più congestionate. Il supporto al WiFi dual band è inatteso, anche se la copertura non è propriamente il massimo, anche a pochi metri dal router wireless.

Discreta, ma anche in questo caso non eccellente, la copertura Bluetooth mentre il segnale GPS – GLONASS è agganciato con sufficiente velocità. L’audio è decisamente poco coinvolgente, ma da un dispositivo economico è difficile attendersi di più e la capsula auricolare ha un suono accettabile, anche se leggermente gracchiante.

Da sottolineare la presenza di una presa da 3,5 millimetri, che vi permetterà di collegare le vostre cuffie e avere un audio decisamente migliore. Decisamente altalenanti le prestazioni del lettore di impronte digitali, che a volte funziona al primo colpo e a volte richiede numerosi tentativi. È comunque possibile sbloccare lo smartphone con il volto, anche se si tratta di un metodo molto meno affidabile.

Prestazioni

La presenza di Android 9 Pie non basta a rendere di buon livello le prestazioni di OUKITEL C15 Pro, che con la sua CPU quad core, affiancata da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna mostra velocemente i propri limiti. Intendiamoci, non ci sono particolari rallentamenti, il sistema si muove sempre in maniera abbastanza fluida ma i tempi di apertura sono decisamente lunghi, e il caricamento delle pagine web più complesse richiede qualche secondo.

Nel complesso comunque le prestazioni sono in linea con la scheda tecnica ma il software stock realizzato da MediaTek non contribuisce a migliorare la situazione. Ci sono numerose scritte non tradotte, soprattutto nelle Impostazioni di sistema, anche se in buona parte vengono utilizzate le applicazioni di Google, incluso in calendario.

Anche in questo caso comunque, tutto in linea con la scheda tecnica e il prezzo. Le patch di sicurezza sono aggiornate a marzo, ma non aspettatevi update di sistema frequenti, se non per correggere qualche grosso problema.

Fotocamera

Il comparto fotografico non brilla certo in un quadro piuttosto piatto, sempre in linea con la tipologia di prodotto e con il prezzo. Il software di MediaTek dovrebbe essere svecchiato, visto che presenta ancora un finto effetto bokeh assolutamente inutile. Durante la messa a fuoco è visibile qualche sfarfallamento dello schermo, anche se questo non va a inficiare il funzionamento dell’autofocus, che non è particolarmente veloce ma svolge il proprio lavoro.

Qualche problema di esposizione è presente negli scatti ravvicinati, anche se ci ha piacevolmente stupito la possibilità di messa a fuoco da circa 5-6 centimetri. Non aspettatevi scatti impressionanti, i colori sono decisamente smorti e spesso poco luminosi, ma per la condivisione sui social e sul web le foto sono sufficienti.

Niente di particolare nemmeno per quanto riguarda selfie e video, la cui qualità a nostro avviso è leggermente al di sotto della sufficienza.

Batteria & Autonomia

Come sempre OUKITEL ottiene ottimi risultati per quanto riguarda l’autonomia, e  OUKITEL C15 Pro non delude da questo punto di vista. L’unità da 3.200 mAh, ricaricabile attraverso un connettore microUSB, permette di raggiungere i due giorni di autonomia con un uso normale, ma anche impegnandosi a fondo è possibile raggiungere la sera con almeno il 30% di autonomia.

Niente ricarica rapida, ma era impensabile a questo prezzo, ma nel complesso un risultato apprezzabile.

In conclusione

OUKITEL C15 Pro non riserva dunque sorprese, e offre prestazioni in linea con le aspettative. È un dispositivo di fascia bassa, dal prezzo contenuto che offre Android 9 Pie, un plus da non sottovalutare. Si tratta di una soluzione ideale per chi non ha troppe pretese, per chi vuole iniziare a utilizzare uno smartphone Android senza spendere troppo o per chi cerca un muletto da avere a disposizione nel caso di problemi.

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