Anche se non ha rispettato tutte le attese, Samsung ha utilizzato il nuovo smartphone della serie Galaxy S per allontanare i limiti (“pushing boundaries” in inglese) e ha alzato ancora una volta l’asticella del mondo Android. Il Galaxy S III non è certo rivoluzionario, ma alza notevolmente il livello e fa capire cosa si possa fare quando si vogliono fare le cose in grande. LG pare pronta alla replica con il suo Eclipse, HTC ha già lanciato il suo One X che si pone sulla stessa linea d’onda, ed ultima arriva Pantech con il suo Vega Racer 2. La società koreana aveva lanciato circa un anno fa il Vega Racer, uno smartphone in diretta competizione con il Galaxy S II che si era distinto per essere il primo dual core con processore operante a 1.5GHz. Un anno dopo, il processore rimane un Qualcomm Snapdragon che, però, passa ad un nuovo processo produttivo (28nm) e ad una nuova architettura (Krait) e porta in dote la connettività LTE.

Pantech avrebbe potuto optare per Tegra 3 o per i Samsung Exynos quad core, ma questo l’avrebbe privata del supporto alla connettività LTE. È stato dunque preferito favorire la connettività rispetto alla potenza bruta, così come fatto già da altre (Samsung, HTC, LG…) nel mercato statunitense. HTC One X, ad esempio, nella versione statunitense utilizza un processore Qualcomm Snapdragon S4 al posto di NVIDIA Tegra 3 proprio per le mancanze di connettività di tale piattaforma hardware.

Il Vega Racer 2 avrà uno schermo LCD da 4.8 pollici con risoluzione 1280×720, similmente a quanto accade con il Galaxy S III da cui differisce per la tecnologia del pannello (LCD vs AMOLED). La batteria sarà da 2020 mAh, che dovrebbe garantire 10 ore di autonomia in conversazione, o 240 ore in standby. Come già anticipato, inoltre, la scocca sarà realizzata in materiale ceramico, che garantirà una durata ed una resistenza teoricamente eccezionali. Il software sarà gestito da Android 4.0 Ice Cream Sandwich, probabilmente con personalizzazioni apportate da Pantech. Non ci sono notizie nè riguardo il prezzo nè circa la data di commercializzazione. Il successo massimo raggiunto da questo smartphone non potrà mai eguagliare quello del Galaxy S III, ma di sicuro è – sulla carta – una buona alternativa da considerare. Chi ha voglia di andare in Korea del Sud a comprarlo?