KOOLNEE è uno dei player più giovani apparsi nel mercato della telefonia e KOOLNEE K1 Trio è stato il secondo dispositivo del produttore cinese. Difficile non trovare somiglianze con Xiaomi Mi MIX e Mi MIX 2, i tri bezel less Xiaomi che hanno lanciato un trend seguito da molti, anche se non mancano le differenze estetiche.

Troviamo infatti una cornice inferiore decisamente più ingombrante rispetto ai due Xiaomi, tanto che è stato possibile inserirvi un lettore di impronte digitali. Partiamo però con il riassunto della scheda tecnica, decisamente di buon livello per un prodotto simile.

Si parte da uno schermo FullHD+ (1080 x 2160) da 6,01 pollici con fattore di forma 18:9. Sotto alla scocca troviamo un SoC MediaTek Helio P23 affiancato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, doppia fotocamera posteriore con sensori da 16 e 2 megapixel e fotocamera frontale da 8 megapixel.

Buona la connettività, con supporto al 4G/LTE (inclusa la banda 20), dual SIM, WiFi 802.11, Bluetooth 4.0, GPS, GLONASS e connettore microUSB. La batteria ha una capacità di 4.200 mAh con supporto per la ricarica rapida. Le dimensioni sono di 157,3 x 75,2 x 8,4 millimetri e 214 grammi di peso.

KOOLNEE K1 Trio è quindi pesante anche se ciò contribuisce ad aumentare la sensazione di solidità trasmessa dal prodotto, che nell’uso quotidiano si comporta in maniera egregia. Molto buona l’autonomia, visto che si possono raggiungere le due giornate di utilizzo con un uso molto blando, riuscendo ad arrivare a sera anche nelle situazioni più gravose. La ricarica rapida non è delle più efficaci e i tempi sono superiori ad alte alternative simili.

Le prestazioni sono sicuramente di ottimo livello, se proporzionate al prezzo di vendita, e non si vengono mai a cerare situazioni particolarmente fastidiose. Il sistema è sempre reattivo anche aprendo numerose applicazioni, anche se nella maggior parte dei casi il sistema di gestione della memoria è deficitario, provocando il caricamento completo delle applicazioni nella maggior parte dei casi.

Lo schermo di KOOLNEE K1 Trio è decisamente luminoso, in maniera omogenea e gli angoli arrotondati contribuiscono a dare una sensazione di freschezza a un design curato ma non originalissimo. La cornice superiore è ridotta ma riesce comunque ad ospitare la capsula auricolare mentre la fotocamera frontale è situata nell’angolo in basso a destra.

Questo obbliga a scattare i selfie capovolgendo lo smartphone, per evitare di fotografarsi le narici ad ogni scatto, con la conseguente necessità di capovolgere manualmente le immagini. Il comparto fotografico è nella media della fascia di prezzo, senza particolari problemi, se si escludono le immagini notturne o con scarse condizioni di luce.

Anche nelle giornate nuvolose le immagini risultano ben definite e luminose, mente in pieno giorno la resa è sicuramente buona. Inutile, come sempre, il secondo sensore posteriore con offre nessuna funzione aggiuntiva. A tal proposito sarebbe ora che MediaTek, che fornisce la ROM basata su Android, aggiornasse il software della fotocamera, eliminando la funzione bokeh decisamente inutile e che fornisce risultati assolutamente non realistici.

KOOLNEE K1 Trio dispone di due metodi per l’autenticazione, oltre a quelli tradizionali di Android: il lettore di impronte digitali, nascosto sotto il vetro sagomato frontale, e il riconoscimento del volto. Andiamo con ordine, partendo dal lettore di impronte digitali, che riconosce le impronte in maniera veloce e precisa senza particolari impuntamenti.

Il vero problema però si presenta in fase di registrazione delle impronte, con il software che fatica in maniera davvero esagerata, costringendo ad appoggiare il dito numerose volte prima che l’impronta venga riconosciuta. Ripetere la procedura per tre o quattro dita è un’operazione che può richiedere anche cinque minuti, durante i quali anche i più pazienti potrebbero avere qualche fastidio.

Un problema analogo si presenta nel riconoscimento del volto: anche in questo caso una volta memorizzato il volto viene riconosciuto rapidamente, anche se può facilmente essere ingannato con una fotografia. Come per le impronte digitali, il software fatica in maniera esagerata a riconoscere il volto inquadrato e non da particolari indicazioni per rendere più rapida la procedura. È comunque probabile che si tratti di problemi software che potrebbero essere risolti con un aggiornamento, visto che una volta memorizzati i dati il sistema non ha alcun tipo di incertezza.

In conclusione dunque KOOLNEE K1 Trio è uno smartphone che vi saprà dare le giuste soddisfazioni, mostrandosi all’altezza nelle situazioni di uso quotidiano. Non aspettatevi un camera phone, visto anche il prezzo di vendita, e particolari personalizzazioni software. Se però volete uno smartphone dall’aspetto moderno, con le cornici particolarmente ottimizzate, un lettore di impronte frontale e un’autonomia decisamente buona, ecco che il suo acquisto ha una sua logica.

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Sample fornito da KOOLNEE