È decisamente difficile, se non impossibile, trovare uno smartphone che nel proprio nome contenga i riferimenti a tre differenti produttori. In realtà sono due, visto che il terzo contiene uno spazio in più, ma a un primo sguardo è facile cadere nel tranello.

Mossa intelligente di marketing o strana decisione di qualche dirigente, BLU Vivo One Plus ha trovato il modo di far parlare di sé, visto che la sua scheda tecnica non è certamente da urlo. Effettivamente tutta la pagina dedicata allo smartphone avrebbe potuto essere d’impatto qualche anno fa e i termini utilizzati sembrano decisamente pompati.

L’unica caratteristica attuale è in effetti lo schermo da 6 pollici con fattore di forma 18:9, anche se la risoluzione HD+ non è il massimo. La “blazing memory” è riferita a 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 64 GB e il “Power House” altro non è che un chipset MediaTek MT6739 con CPU quad core a 1,3 GHz.

Non è da meno la “Monster Battery” da 4.000 mAh con ricarica rapida 5v/2A, mentre il comparto fotografico dispone di una fotocamera da 13 megapixel sia nella parte frontale che in quella posteriore. La pagina ufficiale mostra un pulsante per l’acquisto che al momento non porta da nessuna parte. Non è detto che sia un male, dopotutto chi potrebbe voler comprare uno smartphone che si chiama come tre diversi produttori e sembra già soffrire di crisi d’identità? Il box dei commenti è a vostra disposizione.