UMIDIGI S rappresenta in qualche modo un punto di svolta per il produttore cinese, che prova a distinguersi dalla massa dei concorrenti adottando un sistema operativo maggiormente personalizzato. Nasce così UMIDIGI OS, basato su Android 7.0 Nougat, che soffre ancora di qualche problema di gioventù ma che tutto sommato svolge bene il suo ruolo.

UMIDIGI S è uno smartphone di fascia media dalle buone prestazioni, caratterizzato dall’utilizzo di una scocca metallica con inserti in plastica per le antenne. Sul retro dispone di una doppia fotocamera collocata verticalmente, con un design simmetrico che sarà certamente apprezzato dai puristi del design.

La scheda tecnica è di buon livello, anche se la presenza di un SoC più recente sarebbe stata auspicabile. Troviamo dunque un MediaTek Helio P20, con CPU octa core a 2,3 GHz, GPU ARM Mali-T880MP2, affiancato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile con microSD fino a 256 GB.

Lo smartphone si comporta sempre in maniera fluida, senza particolari impuntamenti o rallentamenti. Le applicazioni si aprono con sufficiente rapidità e il passaggio da una all’altra è sempre fluido. I soli problemi rilevati sono legati al software, ma ne parleremo più avanti.

Lo schermo di UMIDIGI S da 5,5 pollici ha una risoluzione FullHD ed è protetto da un Gorilla Glass 5 con finitura 2.5D. Lo schermo è luminoso e visibile anche se ad angolazioni elevate la luminosità scende notevolmente. Tutto sommato comunque, visto il prezzo a cui viene proposto lo smartphone, si tratta di una buona unità.

Discreto anche il comparto fotografico, con una doppia fotocamera posteriore con il sensore principale da 13 megapixel uno secondario da 5 megapixel per la profondità di campo. Com’è accaduto anche per UMIDIGI Z1 PRO la sensazione è quella che la seconda fotocamera sia inutilizzata, visto che coprendola gli scatti risultano uguali. Sul frontale troviamo un sensore da 5 megapixel in grado di produrre selfie discreti ma nulla di più. In condizioni di scarsa luminosità i risultati sono insoddisfacenti, con molto rumore e una notevole perdita di dettaglio.

Il lettore di impronte digitali, integrato nel tasto Home frontale, è rapido e preciso e non ha creato alcun problema nell’utilizzo quotidiano. La connettività è completa e la ricezione del segnale cellulare è buona anche in ambienti chiusi. Presenti il supporto alla banda 20 delle reti 4G/LTE, due slot nano SIM, supporto WiFi 802.11 a/b/g/n/ dual band, Bluetooth 4.1 e GPS.

La batteria di UMIDIGI S, ricaricabile attraverso il connettore USB Type-C, ha una capacità di 4000 mAh e garantisce un paio di giorni di autonomia con un uso abbastanza assiduo. Impossibile dunque non arrivare a fine giornata anche con un uso davvero stressante. Grazie alla ricarica rapida serviranno circa 100 minuti per una ricarica completa, mentre con una ricarica di 30 minuti sarà possibile coprire una giornata normale.

UMIDIGI OS, la vera novità dello smartphone, è anche il punto debole dello smartphone, che appare ben bilanciato in tutte le sue funzioni. Ci sono problemi di stabilità alla connessione Bluetooth, soprattutto se sono collegati due o più accessori allo smartphone. Alcune parti del software non sono ancora completamente tradotte in italiano ma risultano in inglese. È presente qualche applicazione di troppo, come Power Master che propone annunci pubblicitari anche nella schermata di sblocco, o il classico App Cleanup per la pulizia del sistema. Interessanti invece le app per nascondere i propri dati personali e tenerli al sicuro da sguardi indiscreti.

Un incaricato di UMIDIGI ha confermato che il team di sviluppo sta per rilasciare un aggiornamento che correggerà i problemi al Bluetooth e completerà la traduzione del sistema. Si tratta quindi di piccoli problemi che saranno corretti ma che comunque non inficiano un’esperienza d’uso tutto sommato discreta. Ben più fastidioso potrebbe essere, per gli appassionati di personalizzazione, l’impossibilità di cambiare il launcher. A causa di alcuni bug riscontrati con altri launcher, è dunque necessario utilizzare quello predefinito dal produttore, ma anche in questo caso le cose saranno risolte con un aggiornamento.

Il launcher di UMIDIGI S è comunque il classico launcher che troviamo in molti smartphone cinesi, privo quindi di un drawer per le applicazioni ma comunque valido. Tutto sommato quindi, per il prezzo a cui viene proposto, si tratta di uno smartphone dal buon rapporto prezzo/prestazioni che sarà apprezzato da quegli utenti che non necessitano di una potenza di elaborazione esagerata ma preferiscono un dispositivo con un’ottima autonomia.

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