Dopo la presentazione in pompa magna in occasione del MWC 2018, è finalmente arrivato il momento di vedere ASUS Zenfone 5 anche in Italia.
Nella giornata di ieri è stata annunciata la disponibilità dal 23 Aprile a partire da 399 Euro.

Noi siamo stati tra i fortunati a poterlo provare in anteprima e lo stiamo già mettendo sotto stress da qualche ora, vogliamo quindi proporvi un video con le nostre prime impressioni di utilizzo e qualche considerazione a mente fredda.

In ogni caso seguiteci sul nostro profilo Instagram perché nei prossimi giorni vi daremo alcune anticipazioni sulla recensione che arriverà alla conclusione dei test.

24 ore con ASUS Zenfone 5: prime impressioni

Tante luci e qualche ombra

Nelle prime 24 in compagnia di ASUS Zenfone 5 abbiamo cominciato ad apprezzarne alcune qualità e prima di tutto vorremmo soffermarci sul design, chiaramente ispirato ad iPhone X ma che non perde alcuni elementi iconici di ASUS.
E’ un telefono di medie dimensioni, forse l’avremmo preferito più compatto ma sarebbe stato un peccato non rendere giustizia all’immersività del bel display da 6,2 pollici.

La qualità costruttiva è buona ma non ci ha trasmesso sensazioni particolarmente esaltanti in mano, più che altro per il peso contenuto (155 grammi) e per una finitura un po’ sporgente tra bordo in alluminio e cover posteriore in vetro.
Bisogna anche fare l’abitudine alla presenza del notch, ma la cornice superiore molto sottile rende il design frontale decisamente accattivante.

Leggendo la scheda tecnica di ASUS Zenfone 5, non si può che constatare la grande completezza sulla connettività e la buona dotazione di memorie, con la Mobile Plastform Snapdragon 636 a suggellare un pacchetto hardware moderno e avanzato.
Le prestazioni che ne risultano sono da fascia media, c’è qualche lag di troppo ma le potenzialità del processore sono sicuramente migliori.

Meriterà le nostre attenzioni nei test la suite di funzioni legate all’ intelligenza artificiale, in paricolare ci sembrano interessanti “AI Ricarica” che monitora le abitudini dell’utente e regola il flusso di ricarica durante la notte e “Boost AI” che promette di ripartire la potenza in modo intelligente tra i vari processi, privilegiando quelli importanti per l’utente in un dato momento.
L’effettiva utilità di tutto questo sarà da verificare nel tempo, i presupposti però sono quelli giusti.

Il comparto fotografico è supportato da due fotocamere posteriori di cui una grandangolare da 120 gradi abbinata a un sensore da 8 MP, e una principale con stabilizzazione ottica F/1.8 e sensore Sony IMX363, lo stesso di Xiaomi Mi Mix 2S e dotato di Dual Pixel Autofocus.
Frontalmente invece c’è una fotocamera da  8 MP F/2.0.

I primi scatti ci sono sembrati molto buoni, lo abbiamo provato in varie situazioni ambientali e sembra che sia l’hardware che il software, con tanto di riconoscimento delle scene (16 scenari), funzionino benone.
In notturna abbiamo notato un po’ di rumore nelle zone buie, mentre al chiuso e con luce intermedia le immagini sono di ottimo livello.

Speriamo di essere riusciti ad ingolosirvi, ASUS Zenfone 5 merita attenzione e si giocherà la fascia media con altri pezzi da novanta usciti di recente, due su tutti Samsung Galaxy A8 e Nokia 7 Plus.
Appuntamento quindi alla recensione completa che potrete leggere sulle nostre pagine tra qualche giorno.