La maggior parte delle energie che Samsung impiega per impilare utili su utili arriva dalla divisione semiconduttori, che anche nel primo trimestre dell’anno ha dato il suo notevole apporto in coabitazione con i recenti Galaxy S9 e Galaxy S9+.

Ma non è tutto oro ciò che luccica, almeno non al momento: gli analisti di DB Financial Investment, eBest Investment Securities, Eugene Investment and Securities, e KTB Investment and Securities annunciano ad una sola voce che i profitti di Samsung diminuiranno nel Q2 a causa di una flessione nelle vendite dei due top di gamma presentati nel febbraio scorso.

“Ci si attende che i Galaxy S9 quest’anno manderanno in frantumi il record negativo di Galaxy S3, che in un anno riuscì a vendere appena 30 milioni di unità”, ha sentenziato Lee Seung-woo di Eugene Investment and Securities.

In seguito alla previsione, le stime sull’utile operativo sono state ridotte sui 15 trilioni di won sudcoreani (un euro vale circa 1277 won), mentre nel Q1 2018 ne sono stati messi a bilancio 15,64 trilioni. La ragione della leggera flessione non va imputata solo agli smartphone, ma secondo gli stessi analisti sarà dovuta anche ad una contrazione sui televisori venduti, mentre il business legato ai semiconduttori dovrebbe proseguire la sua cavalcata.

Vai a: Samsung Galaxy X dovrebbe avere un prezzo di quasi 2000 dollari