Nel secondo trimestre del 2019 il profitto di Samsung è precipitato del 56% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, principalmente a causa dell’eccessiva fornitura di memorie flash NAND e chip DRAM.

I semiconduttori rappresentano una parte significativa delle entrate dell’azienda e visto che i prezzi sono diminuiti, anche i profitti della società hanno registrato una contrazione.

Per il terzo trimestre 2019 gli analisti ora prevedono un calo del 60,2 per cento del profitto operativo di Samsung rispetto allo stesso trimestre del 2018, tuttavia si tratterà di un miglioramento rispetto al secondo trimestre di quest’anno.

Il terzo trimestre del 2018 è stato un trimestre particolarmente positivo per Samsung, in quanto ha registrato un utile operativo di oltre 15,5 miliardi di dollari su ricavi superiori a 57,5 ​​miliardi di dollari, battendo il proprio record per il più alto profitto di sempre in un solo trimestre, merito dei risultati stellari del settore dei semiconduttori.

Samsung ha quindi avvertito che si aspettava un calo degli utili nei trimestri seguenti a causa della debole stagionalità per il mercato dei semiconduttori che ha inoltre portato alla debole domanda complessiva di smartphone, infatti il primo e il secondo trimestre di quest’anno hanno registrato un notevole calo delle entrate e dei profitti per il colosso sudcoreano.

Samsung si aspettava che i dati finanziari migliorassero nella seconda metà di quest’anno con la domanda di NAND e DRAM in aumento e la nuova serie Galaxy Note 10 che dovrebbe fornire la spinta tanto necessaria anche alla sua divisione mobile.

FnGuide ha compilato le stime degli analisti per l’utile operativo di Samsung nel terzo trimestre 2019 che ammonta a 5,83 miliardi di dollari, in leggero aumento rispetto all’utile operativo di 5,6 miliardi di dollari registrato nel secondo trimestre 2019 e per la prima volta in positivo dopo il sorprendente terzo trimestre dello scorso anno.