Man mano che gli smartphone sono diventati sempre più potenti e dotati di display di dimensioni via via più generose, il problema dell’autonomia si è fatto ancora più pressante per tanti utenti.

Sono diverse le soluzioni adottate da ciascun utente per riuscire a fare guadagnare un po’ di autonomia al proprio smartphone: c’è chi si dota di un power bank, chi utilizza l’interfaccia e uno sfondo scuri (su schermi AMOLED), chi prova a ridurre le applicazioni che operano in background, chi sfrutta le varie opzioni offerte dai produttori (ossia le modalità di risparmio energetico) e chi prova a ridurre (se lo smartphone lo consente) la risoluzione dello schermo.

Samsung è uno dei produttori che sui suoi modelli con display 2K consente di ridurre la risoluzione a Full HD, una soluzione che teoricamente dovrebbe garantire una maggiore autonomia senza incidere sull’esperienza di utilizzo del device (ad occhio nudo la differenza è difficilmente percepibile).

Ma è davvero utile questa soluzione? Un test condotto dallo staff di PhoneBuff, infatti, qualche dubbio ce lo fa venire: in pratica, sono stati messi a confronto due Samsung Galaxy S10+, uno con risoluzione massima (2K) e uno con risoluzione Full HD+ e, attraverso l’ausilio di un braccio robotico, sono stati fatti scaricare per vedere quali fossero le eventuali differenze a livello di batteria.

Il risultato non ve lo anticipiamo. Buona visione:

Ovviamente questo test è stato condotto con Samsung Galaxy S10+ e con altri device potrebbe avere un risultato anche molto diverso.

Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e quali soluzioni adottate per “racimolare” un po’ di autonomia in più.