Samsung non è nuova alle provocazioni nei confronti di Apple, soprattutto quando si tratta di pubblicità. La compagnia con sede a Cupertino, dal canto suo, ha accusato più volte la società koreana di essere un copione coi controfiocchi (quello che in slang americano si chiama copycat). La questione è tuttora discussa nelle aule di tribunale di tutto il mondo, con esiti spesso imprevedibili. Le provocazioni portate avanti da Samsung finora, però, si sono spesso limitate alla presa in giro di Apple e dei suoi fanboy attraverso l’esagerazione dei comportamenti di questi ultimi e l’evidenziamento dei limiti di iPhone rispetto alla linea Galaxy S.

Una provocazione seria è quella messa in piedi per la pubblicità del Galaxy Tab 8.9 LTE per il mercato koreano: la bimba che utilizza il tablet è la stessa che vediamo in televisione nella pubblicità di iPhone 4S. Nello spot del prodotto Apple, la bambina viene fotografata su una spiaggia e vengono poi mostrate le possibilità di modificare le fotografie per inviarle istantaneamente su Twitter, mentre nello spot Samsung la bambina rimane stupita ed entusiasta per la grande flessibilità del tablet e per tutte le cose divertenti che riesce a fare assieme a suo padre. È possibile vedere i due video in fondo all’articolo, così da poterli confrontare voi stessi e scriverci la vostra opinione a riguardo.

La provocazione è evidente, così come lo sfottò. La presa in giro era, però, più evidente negli altri spot: in questo spot l’utilizzo della stessa attrice è una provocazione aperta e dichiarata, quasi studiata. Può l’utilizzo di un volto noto esser stato la base del ragionamento che ha portato ad assumere la graziosa bimba nel cast? Oppure è il solo scopo di provocare Apple? La strategia di Samsung sembra chiara: mettersi sullo stesso terreno della rivale per toglierle quanto più possibile spazio. La lotta, però, non è che agli inizi, e non è prevista una fine vicina.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hE4T1b_iSN8

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