In un nuovo capitolo di una saga che ormai – è lecito dirlo – è sempre più internazionale e mondiale, Reuters riporta che Apple ha chiamato in tribunale la koreana Samsung per “violazioni di brevetti riguardanti iPhone e iPad“. La prima a riportare la notizia, l’agenzia di stampa giapponese Kyodo, ha citato fonti sconosciute che affermano che l’intenzione di Apple è fermare le vendite del Samsung Galaxy S, cercando al contempo di ottenere un risarcimento pari a 100 milioni di Yen (circa 950’000 euro). Secondo le fonti, la prima udienza è avvenuta mercoledì presso la Corte Distrettuale di Tokyo, anche se una portavoce della corte interpellata non ha voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo. Non sono ancora chiari gli estremi del caso, visto che non si hanno ancora notizie circa i brevetti coinvolti. Il Giappone, come gli Stati Uniti, tutela il design industriale per 20 anni dal deposito del brevetto ed inoltre copre anche i brevetti software, anche se non come negli Stati Uniti. Vista la particolarità del sistema brevettuale giapponese, è difficile fare previsioni su quale sarà il terreno che Apple sceglierà per la battaglia: una possibile previsione è che la compagnia di Cupertino utilizzi il design dell’hardware per attaccare la rivale, ma non c’è ovviamente sicurezza in questa affermazione anche per via della particolarità del sistema brevettuale giapponese.

[Via Engadget.com]