Ogni tanto i processi portano a qualcosa di buono. In questo caso, dal processo Samsung vs Apple – e in particolare da una deposizione del Dicembre 2011 – stanno arrivando numerose informazioni su iPad e sulla sua genesi. Pare infatti che Apple abbia cominciato a lavorare sul suo tablet durante i primi anni del 2000, in un periodo compreso tra il 2002 e il 2004. Nello stesso periodo Microsoft lanciò i Tablet PC con Windows XP Tablet, che si rivelarono però un fiasco commercialmente parlando – andarono molto bene nel mercato business, ma in quello consumer furono un fiasco completo.

Tempi sbagliati, tecnologie ancora non pronte e pubblico troppo ancorato a form factor più classici non hanno aiutato Microsoft nell’impresa, e così Apple decise di non lanciare il suo iPad. L’idea originale venne da Steve Jobs, che chiese al suo team di creare un dispositivo con capacità multitouch e con un sistema operativo adatto. La cosa curiosa è che Apple impiegò un Intel Pentium M per il prototipo e usò OSX come sistema operativo: ciò significa che il lavoro di porting verso Intel cominciò ben 3 anni prima dello switch ufficiale da PowerPC a x86, e che OSX per dispositivi touch risale a 10 anni fa.

I prototipi mostrati assomigliano più ad un MacBook senza tastiera al cui posto c’è uno schermo, più che ad un iPad. Tuttavia il lavoro, soprattutto software, sui primi prototipi di iPad fece nascere in Jobs un’idea: perchè non implementare tali tecnologie su un telefono? E così nacque l’iPhone. Il resto è storia.

La cosa incredibile è che già 10 anni fa Apple stava lavorando su iPad e sapeva già molto bene ciò che voleva. Davvero incredibile.