Cellulari, non smartphone. Pronunciare, scrivere e leggere questo termine fa un effetto abbastanza strano al giorno d’oggi, ma si chiamavano così quando ben 19 anni fa venne annunciato il Samsung SCH-V200, il cellulare che poteva anche scattare delle foto, perché al tempo si trattava di una novità assoluta.

Questo cellulare venne annunciato come il primo a montare una fotocamera integrata, che era in grado di scattare un massimo di 20 foto. La stessa Samsung ha pubblicato un post ufficiale sul proprio sito per celebrare questo anniversario, ripercorrendo la storia iniziata con SCH-v200, fino ad arrivare al 2019. L’azienda sudcoreana fa notare come sia stata in grado di innovare il comparto fotografico dei cellulari prima e degli smartphone poi, introducendo nuove tecnologie come la quadrupla fotocamera o il super slow-mo.

In questa immagine si possono osservare le tappe fondamentali del percorso di Samsung. Nel 2000 arriva l’SCH-V200 di cui vi abbiamo parlato, poi nel 2002 viene implementata la prima fotocamera orientabile per permettere lo scatto di selfie (probabilmente non si chiamavano ancora così) e un anno dopo viene introdotta la possibilità di scattare foto anche in orizzontale. Nel 2005, la qualità delle foto si alza grazie alla prima fotocamera da 7 megapixel con lente grandangolo.

Nel 2010 l’inizio di una nuova Era, si passa dal cellulare allo smartphone, il che ha segnato anche l’arrivo della fotocamera frontale integrata. Due anni dopo arriva il Samsung Galaxy S3 con la BSI (Burst Shot Mode), ovvero la modalità di scatto continuo, e il Flash LED. Nel 2013, con il Galaxy S4 Zoom, la risoluzione raddoppia (16 megapixel), cosa che migliora di molto la qualità degli scatti. Tra il 2014 e il 2016 viene migliorata la qualità dei video e nel 2017 arriva la prima doppia fotocamera su uno smartphone della casa sudcoreana con il Samsung Galaxy Note 8. Infine, arriviamo al 2019 con il Samsung Galaxy S10+ che racchiude in sé tutte le tecnologie più avanzate per lo scatto di fotografie e per la registrazione di video dagli smartphone.