Samsung potrebbe essere al lavoro su due “particolari” dispositivi: dal China Bureau of Intellectual Property arriva un nuovo documento che potrebbe suggerire l’arrivo di uno smartphone dotato di notch, mentre spuntano nuovi disegni riguardanti display pieghevoli, in questo caso riferiti a un tablet.

Fino a questo momento Samsung è stata una delle poche case produttrici a non lasciarsi “tentare” dall’introduzione del notch: diversi sono infatti gli smartphone Android, anche non top di gamma, ad aver seguito le orme di Essential Phone e iPhone X, ma il produttore sud-coreano ha deciso di rimanere sugli Infinity Display con cornici ridotte ma “classiche”, anche con i nuovi Galaxy S9 e S9 Plus.

Secondo i disegni qui in basso, Samsung starebbe vagliando l’ipotesi di cambiare rotta e inserire il tanto discusso notch su un suo futuro smartphone: le immagini suggeriscono cornici estremamente sottili anche nella parte inferiore (differentemente da diversi modelli attualmente in commercio) e una fotocamera posteriore completamente diversa da quanto siamo abituati a vedere in casa Samsung. Non c’è apparentemente spazio per un sensore di impronte digitali separato, che potrebbe risultare integrato nel display.

In realtà i disegni mostrano anche scelte differenti lato fotocamera, quindi il produttore potrebbe semplicemente essere ancora indeciso sulla soluzione migliore. Tutto ciò non significa necessariamente che vedremo il notch anche su un dispositivo Samsung, ma siamo certi che ne sapremo di più nell’arco dei prossimi mesi.

Restando nel ramo brevetti, spuntano nuovi disegni che ritrarrebbero un tablet Samsung con display pieghevole associato a quella che sembra essere una tastiera fisica. A giudicare dalle immagini, sembra che il supposto rivoluzionario dispositivo possa piegarsi più volte e in diversi modi, in maniera tale da poter offrire una configurazione ideale per svolgere differenti compiti: in uno di questi casi sembra che possa risultare possibile collegare una tastiera fisica.

Dubitiamo che una simile soluzione possa vedere la luce molto presto, ma potrebbe essere questa la scelta ideale per dare una scossa al mercato un po’ “stagnante” dei tablet Android?