In Aprile, dopo che Apple aveva citato in giudizio Samsung per la “copia spudorata” dei suoi iPhone ed iPad, Samsung aveva replicato citando Apple per l’infrazione di 10 brevetti che si occupavano di aspetti più tecnici del mero design: riduzione dell’uso di batteria durante la trasmissione di dati, tecnologie per ridurre gli errori durante la trasmissione di dati su reti 3G e tecnologie per la comunicazione di dati wireless. Oltre agli Stati Uniti, Samsung aveva registrato questi brevetti anche in altri Paesi – motivo per cui Apple è stata citata per infrazione di cinque brevetti in Korea del Sud, due in Giappone e tre in Germania, assieme ad un numero non specificato nel Regno Unito. Per contrastare questo attacco al di fuori degli USA, Apple ha recentemente risposto a Samsung in Korea del Sud, con un esito del tutto imprevedibile. Tuttavia, per meglio poter controbattere alle assurdità di Apple, il 30 Giugno Samsung ha annullato  la causa verso Apple negli Stati Uniti per portare gli stessi elementi nel processo principale in cui è Apple ad accusare Samsung di copiare. Da notare il fatto che le citazioni per infrazione di brevetto che Samsung ha effettuato al di fuori degli Stati Uniti sono ancora valide e non influenzeranno il processo in corso negli USA. Tuttavia, la mossa in suolo americano fa sorgere una domanda: che Samsung abbia presagito una possibile sconfitta e si stia armando per affrontarla?

[Via Bloomberg.com]