Per fronteggiare l’offensiva lanciata dai marchi cinesi nei mercati d’oriente che puntano tutto sul rapporto qualità prezzo, Samsung porterà sulle fasce più basse alcune delle caratteristiche riservate ai top di gamma Galaxy S e Galaxy Note, strategia che è emersa recentemente dalle parole di Dong-Jin Dong, CEO della divisione Information Technology and Mobile.

I primi frutti sono stati raccolti con l’introduzione di tre fotocamere posteriori su Galaxy A7 (2018), che nonostante non sia un top di gamma ha sottratto il primato a Galaxy S10, non un top qualsiasi ma il Galaxy S del decennale. A quanto riferiscono le voci che citano un funzionario dell’azienda sudcoreana, il passaggio successivo passerebbe dalla ricarica wireless. 

Questa potrebbe allargarsi alle famiglie Galaxy A e Galaxy J poste gerarchicamente sotto Galaxy S, di cui oggi la caratteristica è un’esclusiva. Di conseguenza potremmo vedere il supporto alla ricarica senza fili nei modelli di prossima uscita insieme ad un caricabatterie wireless Samsung che costerebbe quanto un prodotto di fascia bassa.

Questo nonostante l’utilizzo dello stesso modulo fornito da Chemtronics impiegato sui prodotti in vendita oggi, ben più costosi della ventina di dollari di cui è accreditato il nuovo modello a buon mercato. Peraltro senza rinunciare alla ricarica a 10 watt. Staremo alla porta per capire se le indiscrezioni dovessero trovare un riscontro reale.

Aggiornamento 3 ottobre – L’indizio, chiaro, che qualcosa si muove è arrivato dall’ente americano FCC, che ha approvato un caricabatterie wireless economico marchiato Samsung. Il codice modello  EP-P1100 fa pensare proprio ad un prodotto più abbordabile di quelli disponibili attualmente nel listino accessori, contrassegnati dalle sigle EP-P3100 e EP-N6100.