Samsung ha dato una sterzata al suo brand smartwatch modificandone il nome: niente più “Gear S”, ma semplicemente “Galaxy Watch”. Si tratta di una scelta dettata dalla volontà di uniformare i suoi prodotti, ma sembra proprio che sia saltato fuori un problema non di poco conto.

Il produttore giapponese di orologi Orient sta cercando di bloccare le vendite di Samsung Galaxy Watch, sostenendo di aver registrato il marchio “Galaxy” per i suoi orologi nel lontano 1984. Una bella gatta da pelare per la casa sud-coreana.

Secondo quanto riferito, la compagnia nipponica avrebbe presentato domanda di ingiunzione presso il Seoul Central District Court, accusando Samsung di aver violato la legge sui marchi registrati e quella sulla prevenzione della concorrenza sleale. La richiesta è quella di bloccare le vendite.

Orient sostiene di aver registrato i marchi “Galaxy” e “Galaxy Gold” nel 1984, aggiungendo che con la nascita dei prodotti Samsung e la somiglianza del nome non sarà così facile riuscire a vendere i suoi prodotti. C’è però una complicazione: il sistema di brevetti classifica Samsung Galaxy Watch come dispositivo elettronico, mentre gli orologi Orient Galaxy sono classificati come gioielli.

Samsung afferma di non aver ancora ricevuto alcuna informazione sulla richiesta di ingiunzione, ma è molto probabile che ritorneremo sulla questione. Continuate a seguirci.